OLIVETO LARIO – Lo scorso fine settimana le Giornate FAI di Autunno in tutt’Italia. La delegazione del FAI di Lecco ha organizzato l’apertura di Oliveto Lario. L’affluenza dei visitatori è stata notevole nonostante le difficoltà logistiche ed il traffico intenso che aveva bloccato Lecco nei giorni precedenti. Di fronte al fenomeno del turismo di massa che affolla il lago, in particolare nelle località piu conosciute come Varenna e Bellagio, la riscoperta di piccoli borghi che celano un patrimonio artistico e culturale interessante ma un po’ dimenticato sono la riprova della ricchezza del territorio e la possibilità di un turismo diverso. Tra le vie di Onno, Vassena e Limonta hanno passeggiato moltissime persone visitando le chiese, la mostra fotografica di Martina Saccomani, il meraviglioso giardino di Villa Luisa, per poi imbarcarsi al Circolo Nautico Gabbiano Azzurro per dirigersi al Santuario del Moletto. Ad Onno oltre all’apprezzatissima chiesa di Sant’Anna, i visitatori si sono fermati ad ascoltare Marino Gatti che instancabile, nella sua antica bottega di calzolaio, ha intrattenuto le persone con i suoi racconti e spiegazioni.

Il FAI rivolge “un ringraziamento particolare all’amministrazione di Oliveto Lario, al sindaco Federico Gramatica ed al consigliere Claudio GattiIl comune di Oliveto in collaborazione con Linee Lecco ha messo a disposizione una navetta per consentire ai visitatori di raggiungere i vari punti di interesse senza ricorrere all’uso della propria auto. Generosissima è stata l’ospitalità del Circolo Nautico Gabbiano Azzurro che con una sua imbarcazione ha permesso la visita via lago al Moletto. Un ringraziamento alla proprietà di Villa Luisa che ha aperto i cancelli del suo meraviglioso giardino. Un aiuto prezioso ci è stato offerto dalla professoressa Elisabetta Rurali, da cui è partita la proposta di aprire Oliveto per le GFA, per la sua competenza nella preparazione dei testi storici. Un grazie anche a don Marino e don Simone per l’apertura delle chiese. Naturalmente un grosso grazie a tutti coloro che hanno partecipato e generosamente sostengono la nostra fondazione”.