PARLASCO – Nel borgo affrescato di Parlasco torna a splendere la “cappelletta del soldato” dopo il restauro conservativo promosso dall’Anpi sezione Valsassina. L’edicola, voluta nel Dopoguerra da una sottoscrizione di ex combattenti, è tra le rarissime a rappresentare oltre a battaglie e vite di soldati, anche testimonianze di prigionia.

L’intervento ha restituito dignità agli affreschi: il pannello centrale è dominato dalla figura di Cristo che tiene per mano un soldato; sul lato di sinistra, dal titolo di “Guerra d’Indipendenza”, sono riprodotte le date della Grande Guerra e delle campagne in Albania, Grecia e Russia e in primo piano un soldato nell’atto di cadere a terra ferito mentre attorno divampa il fuoco dei bombardamenti; a destra i lager per i “badogliani” come conseguenza dell’armistizio e la Resistenza con un partigiano della Brigata Rosselli.

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PARLASCO, RESTAURATA DALL’ANPI LA CAPPELLETTA DEL SOLDATO. TRA LE POCHE A PARLARE DI LAGER