DERVIO – Nella settimana di Ferragosto lettere di avviso esproprio hanno turbato i cittadini di Dervio. La comunicazione giunge da Anas e riguarda la realizzazione del peduncolo di collegamento tra la Statale 36 e la Provinciale 72, opera di interesse nazionale legata alle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. In poche ore sui social i cittadini si sono confrontati e scandalizzati, anche per il termine entro cui fare osservazioni, indicato nel 28 agosto.
A dare una spiegazione è intervenuto, sempre mezzo social, il sindaco Stefano Cassinelli.
Alcuni cittadini hanno segnalato con grave e legittima preoccupazione che Anas ha inviato le lettere preliminari di avviso di esproprio per la realizzazione del Peduncolo di collegamento tra Ss36 e Sp72. Nelle lettere risultano indicati mappali con numeri riferiti agli edifici/abitazioni dei cittadini. Nulla del genere è mai stato comunicato al Comune di Dervio che è stato chiamato alla conferenza di servizi per il progetto preliminare con gli altri enti.
Ho personalmente chiamato l’ingegner Pietro Gualandi, dirigente Anas e responsabile di progetto, che ha assicurato che nessun edificio residenziale è interessato dai lavori per il peduncolo. Ha assicurato che i mappali indicati sono riferiti alle pertinenze e che la comunicazione preliminare di esproprio può essere oggetto di osservazioni entro 30 giorni dal ricevimento della raccomandata e di seguito è possibile fare ricorso.
Il Comune non ha ruolo nella progettazione che è di interesse nazionale e inserita nelle opere legate alle Olimpiadi invernali, il Comune ha fatto una serie di richieste finalizzate alla tutela del territorio e all’abbattimento dei rumori. Mai, in alcun progetto, è stato ipotizzato di espropriare edifici. L’Amministrazione comunale, dopo il confronto odierno con l’ingegner Gualandi di Anas, si sente di tranquillizzare i cittadini legittimamente allarmati dalla lettera in questione.
Il Peduncolo è un’opera importante per il paese ma il Comune sarà in ogni modo al fianco dei cittadini qualora il progetto definitivo, non ancora visionato, preveda di espropriare abitazioni.
Il sindaco
Stefano Cassinelli