PERLEDO – Sono mediamente una cinquantina i turisti di Perledo che quotidianamente utilizzano il night bus; l’emergenza serale sembra quindi risolta ma i problemi nel corso della giornata rimangono, specie nelle frazioni.
“I risultati ottenuti con il night bus premiano la scelta amministrativa – commenta il sindaco Fabio Festorazzi – tuttavia il problema della mobilità sul territorio durante il giorno permane. I taxi e gli Ncc non riescono a far fronte al boom turistico degli ultimi anni e spesso vediamo lungo la statale turisti che, con valigia a seguito, si incamminano per raggiungere la stazione ferroviaria. Una bella passeggiata, dato che la frazione di Bologna, per esempio, molto popolosa d’estate, dista circa 5 chilometri. Fondamentale è la collaborazione dei gestori delle strutture che provvedano ad informare gli alloggiati relativamente ai collegamenti disponibili, magari consigliandogli di consultare la Tourist App in cui c’è una sezione dedicata”.
“Abbiamo fatto un tentativo nei primi mesi dell’anno coinvolgendo l’ing. Sergio Malgrati dell’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale del Bacino di Como – prosegue il vicesindaco Mauro Gumina -. È stato anche fatto un sopralluogo per determinare il mezzo più idoneo per percorrere il famoso anello tra le frazioni, ma la conclusione è stata purtroppo che non ci sono i requisiti minimi per la realizzazione di una linea di trasporto pubblico locale a causa delle dimensioni della rete viabilistica che non permettono un percorso in sicurezza. Tenteremo nuovamente di imbastire un progetto utilizzando un Ncc per la prossima stagione a patto però che si riescano ad utilizzare i contributi delle Aree Interne”.