PERLEDO – Entra nel vivo la redazione del nuovo PGT del Comune di Perledo, affidato a un team di urbanisti del Politecnico di Milano coordinato dal professor Giorgio Vittillo. Giovedì 9 gennaio sono stati convocati in Comune i principali portatori di interessi sul territorio comunale in vista della redazione della proposta da sottoporre alla discussione pubblica e successivamente all’approvazione del consiglio comunale.

I lavori di realizzazione del nuovo svincolo a Riva di Gittana

Quali le situazioni più rilevanti sul territorio che il nuovo PGT dovrà valutare?
“Abbiamo due volumetrie consistenti che ci auguriamo possano essere valorizzate al meglio – chiarisce il sindaco Fabio Festorazzi – quella della ex cava di Riva di Gittana e quella di Campallo: entrambe prevedono destinazioni a vocazione turistico-ricettiva e speriamo che in tempi brevi possano trovare una realizzazione a basso impatto ambientale e ad alta rilevanza turistica o residenziale. Nel frattempo, proprio alla Riva di Gittana, sono in corso i lavori per la realizzazione del nuovo svincolo della Strada del verde e la riqualificazione della spiaggia.

Il parcheggio della Malpensata in viale dei GiardiniLa frazione di Olivedo è quella a maggiore vocazione turistica, con numeri impressionanti. Quali le soluzioni offerte dal nuovo PGT?
Un nuovo strumento urbanistico – chiarisce l’Assessore esterno con delega al PGT Carlo Signorelli – non può trascurare questo aspetto con possibili soluzioni innovative per la viabilità stradale, per la viabilità pedonale e per i parcheggi che risultano oggi largamente insufficienti, anche alla luce delle prospettive di sviluppo proposte nelle osservazioni al PGT presentate da diversi soggetti privati. La decisione unilaterale del Comune di Varenna di creare una zona a traffico limitato può accentuare i problemi di congestione di traffico a Olivedo nei giorni di maggior afflusso turistico, a cui cercheremo di dare una risposta efficace interpellando anche gli interlocutori istituzionali, provincia in primis.

Infine il tema dei servizi, anche in relazione al decremento demografico.
“Tutti i Comuni italiani, anche ad alta vocazione turistica, hanno la popolazione residente in diminuzione per contesti sociali, culturali ed economici non facilmente modificabili – sottolinea il vicesindaco Mauro Gumina – e qualche forma di housing sociale potrebbe essere presa in considerazione dall’amministrazione. A noi sta molto a cuore questo problema e cercheremo di favorire soluzioni per attirare famiglie e nuovi residenti“.