In data 15.06.2022 abbiamo scritto una nota in cui ponevamo una domanda semplice: “Perché la giunta ha deciso di aumentare l’IMU nonostante il bilancio dichiarato “sanissimo” dal vicesindaco Davide Ielardi?”.
Nonostante ciò la risposta non è mai pervenuta, in quanto l’assessore e vicesindaco Ielardi pare non aver compreso il nostro intervento. Infatti, nel consiglio comunale del 27.07.2022 ha dichiarato: “con gli avanzi e gli oneri non si possono coprire le spese correnti”. Ringraziamo per la non richiesta lezione di economia. Non mettiamo in discussione quanto dichiarato, ma in tale occasione ha così risposto a domande a cui non è stato sottoposto in quanto la domanda da noi fatta non riguardava come utilizzare avanzi e oneri di bilancio.

Ci riproviamo!

Riproviamo quindi a far chiarezza per l’assessore. La nostra domanda era molto semplice: “Era necessario, nonostante il bilancio dichiarato sanissimo, mettere ancora una volta le mani nelle tasche dei cittadini?”
Infatti, nonostante le regole in materia di bilancio pubblico sancite dall’articolo 187 del TUEL, l’onestà e la trasparenza vorrebbero che quando si dice che un bilancio è “sanissimo”, lo sia in ogni sua parte. Ma visto quanto poi ripreso sempre dal vicesindaco Davide Ielardi, a seguito della nostra nota, pare che non lo sia nella parte corrente o semplicemente non c’è stata ancora data una risposta ad una domanda che è semplicissima.
In tale occasione l’assessore al bilancio ci ha pure invitati a “studiare di più”; fatto sta che nonostante la sua “sapienza” ad oggi non sappiamo ancora perché è stato aumentato l’IMU.

Non accettiamo poi la motivazione data sull’aumento delle aliquote IMU sulle seconde case, poiché nello stesso consiglio comunale la motivazione di Ielardi è stata tanto chiara quanto imbarazzante: “chi ha la seconda casa deve pagare di più perché Colico è bella”. Siamo tutti d’accordo sulla bellezza del nostro paese ma ciò non può e non deve spiegare tale aumento. Infatti, non tutti i possessori delle seconde case sono turisti. Ci sono infatti cittadini che mettono a reddito la seconda casa per arrotondare il loro stipendio o semplicemente chi ha ereditato degli immobili magari anche in disuso e che oggi, a causa di tale inspiegato aumento, si ritrovano a fare i conti con tasse elevate. In ogni caso, anche se si trattasse di turisti la dichiarazione fatta non si può certo considerare utile a rendere Colico un paese turistico con tutti i benefici che ne consegue. La domanda sorge dunque spontanea: “si vuole o meno sviluppare il turismo a Colico?”.

Nel mal riuscito tentativo di rispondere è stato poi completamente dimenticato di menzionare l’aumento delle aliquote IMU sui fabbricati di categoria D (commerciali). Forse anche qui per “eccesso di trasparenza”. Probabilmente è per eccesso di trasparenza che ad oggi non è ancora stata convocata la commissione sul bilancio, strumento democratico di confronto.

Invitiamo i cittadini a porsi la stessa domanda il prossimo 16 dicembre, giorno in cui verrà pagata la seconda rata IMU.

La segretaria del Circolo PD di Colico
Valentina Angelica Codurelli