MILANO – La Regione intervenga per limitare i disagi causati dall’interruzione della linea ferroviaria Colico-Tirano. A chiederlo, con un’interrogazione, è il gruppo regionale del Pd: “Regione Lombardia ha il compito di controllare le interruzioni delle linee di trasporto pubblico locale. È doveroso quindi che ora si adoperi per ridurre i disagi dei pendolari e dei tanti turisti che la utilizzano nella stagione estiva”, commenta il consigliere lecchese Raffaele Straniero.
“Innanzitutto, giunta e assessore devono chiedere a Rfi garanzie sui tempi dei lavori, previsti dal 26 giugno al 9 settembre, ma che potrebbero prolungarsi per la mancanza sul mercato del materiale necessario per gli interventi previsti. Inoltre, devono rendere noto il piano sostitutivo di bus di linea ed esplicitare con quali criteri è stato stilato, ma anche mettere in campo azioni di comunicazione capaci di arrivare a pendolari e turisti”.
Secondo Straniero e il Pd è urgente anche la convocazione di una cabina di regia con Trenord, Rfi, Agenzia del Tpl, Società di trasporto su gomma, Provincia, Comuni, sindacati e associazioni di categoria “per monitorare e programmare al meglio le azioni necessarie a limitare i disagi”.
E anche rispetto a una prima risposta pubblica dell’assessore regionale ai Trasporti Terzi sul fatto che l’interruzione era stata comunicata da tempo, il consigliere dem è chiaro: “Nessuno finge di non ricordare che i lavori sono stati annunciati e vanno fatti, ma i timori, non solo nostri, bensì degli amministratori e dei cittadini del territorio sono altri e noi li abbiamo ben esplicitati nella nostra interrogazione. All’assessore e a Regione basta solo rispondere intervenire”.