CORTINA (BL) – Mandello si è inerpicato questa mattina sul tetto internazionale dello sci alpino femminile, grazie alla bellissima vittoria conseguita a Cortina – sulla celebre pista delle Tofane – da Elena Curtoni, prima nel Supergigante di Coppa del Mondo.
Da un paio di stagioni residente sul Lario a Mandello per ottimizzare i rapporti lavorativi con il preparatore atletico azzurro Marcello Tavola domiciliato a Lecco, Curtoni – valtellinese doc (i suoi risiedono a Regoledo) – ha superato di 9 centesimi l’austriaca Tamara Tippler, terza l’elvetica Micaela Ginis a 24 cent.
Si tratta della sua seconda affermazione in Coppa del Mondo, dopo quella conseguita il 25 gennaio 2020 in discesa libera a Bansko in Bulgaria; nella stessa gara – da sottolineare la 23esima piazza dell’atleta di Ballabio Roberta Melesi.
Trentadue anni ormai dietro l’angolo (li festeggia il 3 febbraio), Curtoni dopo la 14esima piazza ottenuta nella classifica generale di coppa nella scorsa stagione – continua nel suo momento di grazia e sperare in grande alle imminenti olimpiadi di Pechino, non è assolutamente proibito. Anche i numeri nudi e crudi sono dalla sua parte; Elena infatti sosta in nona posizione nella generale a quota 458.
Ecco la top ten di CdM:
1. Mikaela Shiffrin (Usa) 981 punti
2. Petra Vlhova (Slo) 929
3. Sofia Goggia 796,
4. Federica Brignone 609,
5. Sara Hector (Sve) 582,
6. Ramona Siebenhofer (Aut) 533,
7. Lara Gut (Sui) 518,
8. Michelle Gisin (Sui) 485,
9. E. Curtoni 458,
10. Corinne Sutter (Sui) 438.
Classifica Supergigante; 1. Brignone P. 377, 2. Curtoni 348, 3. Goggia 332.
Un’annata assolutamente straordinaria, nell’augurio che possa essere portata felicemente a termine. Di sicuro aver trionfato davanti al popoli italico è roba da far tremare i polsi – anche se il successo è stato parzialmente mitigato dalla rovinosa caduta della bergamasca Sofia Goggia. Un volo pauroso ( la disperazione di Curtoni dopo l’accaduto è emblematica) al culmine di una spigolata, quindi attrezzi incontrollabili e tonfo finale in cui la campionessa ha subito la distorsione del ginocchio sinistro – tuttavia alla casa di cura la Madonnina di Milano sono in corso gli accertamenti per valutare l’esatta entità del danno subito. L’in bocca al lupo è più che mai di rigore.
Alessandro Montanelli