PERLEDO – Secondo il Comune di Perledo per scongiurare il rischio di spopolamento dei piccoli centri è imprescinidbile l’investimento diretto da parte dei Comuni.

“Il calo delle nascite, l’overtourism e gli affitti brevi, la migrazione verso centri più grandi e serviti sono alla base del fenomeno dello spopolamento che affligge purtroppo i nostri territori. La chiusura delle scuole e degli asili, l’invecchiamento della popolazione, la mancanza di servizi alla persona, effetti di questo trend, non possono non coinvolgere le Amministrazioni comunali che devono essere parte attiva” dichiara il vicesindaco di Perledo Mauro Gumina.

“L’housing sociale – prosegue Gumina – fattispecie totalmente differente rispetto all’edilizia popolare, consiste nella realizzazione di alloggi di edilizia sociale attraverso nuove costruzioni o, meglio, il recupero di immobili degradati sul territorio. Tali alloggi verrebbero poi messi a disposizione, a canone concordato e con il divieto di subaffitto, a persone interessate a metter su famiglia, in possesso di un contratto di lavoro o in procinto di sottoscriverne uno e disponibili a trasferire la propria residenza a Perledo, diventando parte del nostro paese”.

“Abbiamo approntato una prima bozza di business plan per valutare la fattibilità economica dell’iniziativa e la sostenibilità del debito che dovremmo contrarre per realizzarla, ma l’appoggio di Regione Lombardia, che ha in passato promosso questo tipo di interventi, resta di importanza fondamentale”.