GALBIATE – Ieri al Centro polifunzionale di protezione civile in località Sala al Barro di Galbiate, una riunione convocata dalla Provincia di Lecco nell’ambito delle periodiche attività di informazione e aggiornamento del Piano di gestione della mobilità sulla sponda orientale del Lario – SS36. L’incontro ha rappresentato l’occasione per una ulteriore condivisione, anche di carattere operativo, in merito alle attività previste dal Piano, che vede l’impegno di Provincia, Prefettura, Polizia Stradale, Anas, Regione Lombardia, Comuni, volontari di protezione civile.
Nell’occasione sono stati consegnati ai Comuni specifici pannelli di preavviso della chiusura della SS36, quale ulteriore informativa all’utenza, così da supportare, in sinergia con i territori interessati, azioni condivise e pianificate in caso di interruzione della circolazione.
All’incontro hanno partecipato il vicepresidente e consigliere provinciale delegato alla Viabilità Mattia Micheli, il consigliere provinciale delegato alla Protezione civile Stefano Simonetti e il dirigente Fabio Valsecchi.
“Abbiamo voluto promuovere questo incontro – ha spiegato il vicepresidente Micheli – innanzitutto per un ringraziamento del lavoro fatto nell’ultimo anno e soprattutto durante la recente chiusura della nuova Lecco-Ballabio per la frana. Un lavoro enorme, non affatto scontato, che ha permesso al territorio di rispondere all’emergenza con competenza e professionalità. Noi cerchiamo di dare alle amministrazioni comunali, agli enti e alle associazioni di volontariato indicazioni utili e strumenti migliori per poter essere sempre più tempestivi ed efficaci nei nostri interventi”.
“Abbiamo voluto consegnare i nuovi cartelli in quella che per noi è la casa della protezione civile, che verrà potenziata e consolidata nei prossimi mesi – ha aggiunto il consigliere Simonetti – La consegna dei pannelli è una tappa importante di un percorso avviato nei mesi scorsi; a settembre, in un incontro/confronto con volontari, sindaci, Prefettura, e Anas è emersa la necessità di un aggiornamento del piano di mobilità provinciale, in modo che nell’emergenza tutti i soggetti coinvolti siano in grado di rispondere in tempi rapidi, ognuno per le rispettive competenze. Un piano fondamentale, perché la nostra provincia ha una conformazione particolare con una situazione viabilistica molto complessa. L’obiettivo finale è quello di dare una maggiore informazione ai cittadini, per cercare di ridurre i disagi nei momenti di massima difficoltà ed emergenza”.