PERLEDO – La bandiera numero 226 dell’Explorers Club di New York è tornata a casa dopo una missione di ricerca di successo lungo il torrente Esino di cui Lario News è stato Media Partner.
Il corso d’acqua scorre attraverso la Valle dell’Esino e bagna i comuni di Esino Lario, Perledo e Varenna. Il progetto, condotto dal 1° settembre al 31 dicembre 2024, ha visto la partecipazione di un team di esperti ricercatori, tra cui membri dell’Explorers Club e ricercatori indipendenti.
“Il 30 agosto 2024 – ricorda Renato Ongania (a sinistra nella foto), membro dell’Explorers Club a capo del progetto – si era tenuta la presentazione pubblica del progetto a Perledo, seguita da un sopralluogo sul campo. L’obiettivo era documentare le caratteristiche geografiche e biologiche uniche del torrente Esino attraverso fotografie ad alta risoluzione, valutazione della qualità dell’acqua, e identificazione della flora e fauna locali. Nonostante le condizioni meteo spesso siano state avverse, siamo riusciti a portare a termine il progetto”.
Il torrente, che nasce a Esino Lario e sfocia nel Lago di Como, è un luogo di straordinaria bellezza e biodiversità. Tuttavia, è anche soggetto a problemi di inquinamento, motivo per cui il progetto ha incluso un’analisi della qualità dell’acqua per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sull’importanza della conservazione degli ecosistemi acquatici.
“Il progetto – continua Ongania – ha portato alla raccolta di dati preziosi in un formato scientifico in lingua inglese. Sarà compito dell’Explorers Club avviare futuri studi e promuovere la salvaguardia di questo ambiente naturale. La missione, per quanto ci riguarda, ha rappresentato un passo significativo verso la sensibilizzazione della necessità di un monitoraggio costante e di una protezione delle risorse idriche, un bene comune che troppo spesso diamo per scontato”.
“La bandiera dell’Explorers Club – conclude Ongania – è simbolo di avventura e ricerca, torna a New York con il riconoscimento dell’importante lavoro svolto e con la speranza di continuare a ispirare iniziative simili in futuro”.
Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito web di Perleidus (perleidus.org) o contattare l’associazione alla mail info@perleidus.org o al numero +39 331.9410396.