TREMEZZINA – Arriva alla nona edizione la Giornata del Panorama, l’evento che dal 2014 il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano organizza in collaborazione con Fondazione Zegna per promuovere e diffondere la conoscenza dei  multiformi panorami italiani. Parte integrante dello straordinario patrimonio culturale italiano, i paesaggi sono preziosi elementi identitari di territori e comunità, oltre a rappresentare, nella visione del FAI, un indissolubile intreccio di natura e cultura, un’opera collettiva e armonica delle generazioni del passato lasciata in eredità a quelle future.

La nuova edizione è in programma per domenica 11 settembre e coinvolgerà quattordici Beni della Fondazione in dieci regioni, dal Trentino Alto Adige alla Sardegnaa cui si aggiunge l’Oasi Zegna a Trivero Valdilana. Un’occasione per sostare e “guardarsi intorno” con attenzione, lasciar spaziare lo sguardo e apprezzare con più consapevolezza la bellezza che ci circonda.

Durante la giornata sono in programma attività ricreative e di piacevole svago, ma anche e soprattutto attività culturali, con passeggiate e visite guidate a tema che avranno come protagonista indiscusso il patrimonio di ambiente e paesaggio dentro e fuori questi siti, fatto di mare, monti, borghi, campi coltivati, boschi e aree naturalistiche ricche di flora e di fauna.

In Lombardia, l’invito è a lasciar naufragare lo sguardo sul panorama del Lago di Como, tra la vegetazione del monte Gravona a ridosso dell’Isola Comacina. Si gode di questa vista dall’alto della Torre del Soccorso a Tremezzina, località Ossuccio, che con la sua massiccia mole quadrangolare in pietra di Moltrasio domina il Lario.

In occasione della Giornata, i visitatori potranno conoscere, accompagnati da una guida, la storia e gli aspetti naturalistici del paesaggio circostante il complesso della torre che domina il lago fin dal XII – XIII secolo, quando venne edificata come parte di un sistema fortificato più ampio comprensivo dell’Isola Comacina e delle strutture difensive di Sala, Lezzeno e Cavagnola. Dall’alto, lo sguardo sarà invitato a spaziare da Bellagio e Villa del Balbianello ad Argegno, dal borgo di Sala Comacina e Ossuccio fino alle creste dei monti sulla sponda opposta.

Il percorso, a contributo libero, è di 25 minuti in salita su sentiero scosceso; si raccomanda l’utilizzo di scarpe comode. Per informazioni e prenotazioni: lagodicomo@fondoambiente.it.