VARENNA – Domenica 1 marzo Villa Monastero riaprirà al pubblico dopo la pausa invernale. Da allora fino a domenica 1 novembre sarà possibile visitare il Giardino Botanico tutti i giorni dalle 9.30 alle 19. La Casa Museo, invece, osserverà i seguenti orari di apertura: a marzo venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 9.30 alle 19; da aprile a luglio e da settembre a ottobre giovedì dalle 12 alle 19, venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 9.30 alle 19; ad agosto tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.
Il costo dei biglietti è rimasto inalterato rispetto allo scorso anno: 5 euro per la visita del Giardino Botanico, 8 euro per il Giardino Botanico e la Casa Museo. Inoltre, sono stati confermati gli sconti e le agevolazioni per famiglie e giovani: i ragazzi fino ai 13 anni potranno entrare gratuitamente, mentre per la fascia dai 14 ai 18 anni e gli studenti dai 18 ai 24 anni è previsto un biglietto di ingresso scontato (4 euro per la visita del Giardino Botanico e della Casa Museo, 2 euro per la visita solo del Giardino Botanico).
I visitatori della Casa Museo potranno ammirare anche gli arredi recentemente restaurati dalla scuola di restauro di Afol Monza e Brianza e ricollocati negli ambienti della Villa rispettando la disposizione scelta dagli ultimi proprietari che l’hanno abitata. Inoltre, si potranno nuovamente vedere due arazzi, anch’essi restaurati di recente e situati all’interno della dimora. Oltre alla visita del Giardino Botanico e della Casa Museo, nel corso dell’anno i visitatori potranno accedere alle manifestazioni culturali organizzate dalla Provincia di Lecco a Villa Monastero e nella vicina sala polifunzionale del Comune di Varenna dedicata a Rosa e Marco De Marchi. Il primo appuntamento è in programma domenica 8 marzo: in occasione della Festa della Donna tutte le donne porranno visitare gratuitamente il Giardino Botanico e la Casa Museo. Verrà organizzata anche una visita guidata su prenotazione alle 15, per un massimo di 30 persone, durante la quale verranno ripercorse le vicende dell’ultima proprietaria di Villa Monastero, Rosa Curioni De Marchi, che lasciò la Villa per il pubblico utilizzo e donò buona parte dei suoi beni ad associazioni benefiche.
Giuseppe Combi