VARENNA – Nella sala del Pergolato di Villa Cipressi, il maestro e concertista Maurizio Moretta, dopo aver elencato i nove appuntamenti del 2018 destinati a comporre il primo “Festival di Varenna”, ha introdotto innanzi ad un pubblico internazionale i componenti del “Quartetto d’archi Paràdos”.
La formazione ha eseguito una serie di celebri composizioni elaborate per affiancare note pellicole, che hanno assunto negli anni una rilevanza tale a prescindere dalla contemporanea visione cinematografica. Scritte da autori di grande sensibilità ed interpretate dai giovani musicisti che si sono esibiti con notevole maestria, le colonne sonore, a volte sorprendenti ed indimenticabili, hanno concesso agli ascoltatori di rivivere le forti emozioni e gli alti livelli di empatia con i personaggi, con la storia e con i temi trattati dai films che hanno accompagnato.
Con gli occhi chiusi, sulle note di “Somewhere. Over the rainbow” il pubblico ha quasi rivisto la giovanissima Judy Garland ne “Il Mago di Oz”; rievocato, su quelle di “Moon River”, un’incantata Audrey Hepburn, appollaiata sul tetto del suo appartamento in “Colazione da Tiffany”; riassaporato in quelle di “Por una cabeza”, la bravura di Al Pacino nel sensuale tango del film “Profumo di Donna”. Poi gli strepitosi testi musicali di Morricone (“C’era una volta il West”), Piovani (“La vita è bella”), Piazzolla (“Libertango”), e non ultima l’omonima “Stand by me”, famosa per essere stata interpretata anche da John Lennon e scelta quale colonna sonora nel giorno del loro matrimonio dai reali inglesi Harry e Meghan.