VARENNA – Il 22 ottobre alle 17, presso la ‘Sala del Pergolato’ di Villa Cipressi a Varenna, l’Associazione Culturale Luigi Scanagatta, con il patrocinio del Comune di Varenna che ha coperto interamente i costi per la stampa del volume, presenta il trentesimo libro di Claudio Pedrazzini, intitolato ‘La funicolare di Regoledo (6 giugno 1903 – 1 giugno 1960)’.

L’opera, composta da 192 pagine e arricchita da 124 immagini, molte delle quali a colori, nel formato di 170 x 240 mm, rappresenta un contributo prezioso alla conoscenza della storia locale. Claudio Pedrazzini, valsassinese d’adozione, ha scritto questo libro con grande passione e dedizione, dimostrando un profondo attaccamento al territorio anche se vive a Brescia da ben 65 anni. Torna spesso nelle zone della provincia di Lecco, insieme alla consorte Carla, per riscoprire la bellezza della sua giovinezza.

Stoppani, presidente dell’Associazione, ha sottolineato che l’autore ha saputo unire la parte storica del libro, composta da documenti preziosi, ai suoi ricordi personali, creando così un lavoro che trova accoglienza in un vasto pubblico. Purtroppo, la funicolare di Regoledo non esiste più da ben 63 anni, e poche persone ancora la ricordano personalmente, principalmente per ragioni anagrafiche. Tuttavia, leggendo il libro e in particolare la descrizione dei viaggi su questo affascinante mezzo di trasporto a contrappeso d’acqua – che in Italia furono solo otto e questa di Regoledo fu la quarta – sembra come se ci si trasferisse in un’epoca più tranquilla, riflessiva e piacevole da vivere.

Nonostante i meriti del progresso, chi ha vissuto in quei tempi si sente spaesato dalla frenesia del ritmo di vita odierno. A volte, ci si consola pensando a quella funicolare, ai piroscafi del lago, ai pranzi domenicali con amici e parenti. L’Associazione in particolare ricorda con affetto Tartavalle e Regoledo, con le loro Terme e la tranquillità che tanto ritempravano i villeggianti nel resto dell’anno, il Sentiero del Viandante, Vezio e tutte le meraviglie del territorio.