Diversamente da quanto asserito dal Consigliere Molteni (chissà a quale fonte attinge?), il Sindaco di Varenna ha puntualmente partecipato all’unica riunione finora convocata sul tema della chiusura estiva della Ferrovia nella tratta Lecco-Colico ed è stato il primo, già a novembre scorso, quando ancora nessuno aveva sollevato il problema, ad informare il Prefetto di Lecco perché promuovesse un incontro istituzionale per discutere quanto prima la questione, che, come tutti possono immaginare, è molto delicata e problematica.

Solo a gennaio, quando i Comuni hanno ricevuto ufficiale comunicazione da parte della Provincia di Lecco  dell’interruzione trimestrale estiva, subito i sindaci della sponda orientale si sono riuniti per valutare insieme i passi da compiere. Siamo ora in attesa di partecipare alla riunione che verrà convocata a febbraio dall’assessorato ai trasporti di Regione Lombardia, per concordare insieme i passi da compiere.

Nell’articolo in cui Molteni esprime il suo benevolo giudizio, il mio nome non compare semplicemente perché il giornalista non mi ha mai interpellato. Ciò non significa che io non sia informato e non abbia proposte da avanzare. Per quanto riguarda invece il menefreghismo, va preso atto che l’attento consigliere Molteni non ha partecipato all’interessante convegno organizzato a Varenna dal Partito Democratico, lo scorso mese di settembre proprio a Varenna, sul futuro della linea ferroviaria Milano-Lecco-Tirano, svoltosi alla presenza dell’Assessore ai trasporti di Regione Lombardia Franco Lucente.

Anche in quell’occasione il Sindaco di Varenna c’era, introducendo i lavori dei vari relatori, mentre qualcun altro, assente, meditava sul declino di Varenna…

Mauro Manzoni
Sindaco di Varenna

.
SUL TEMA LEGGI ANCHE:

L’intervento. Carlo Molteni e i treni eliminati: “Il problema sono i tempi”