COLONNO – Lunedì 4 aprile, a 126 giorni dall’inizio dei lavori di realizzazione della Variante alla Tremezzina, avviati da Anas (Gruppo FS Italiane) lungo la SS 340 “Regina” nel comune di Colonno, nonostante le sfavorevoli condizioni climatiche della settimana appena trascorsa, sono stati ultimati gli interventi integrativi di consolidamento e disgaggio del versante posto a monte dell’innesto sud della variante, mentre le restanti attività, indispensabili alla riapertura al traffico della statale programmata per le 17 di domani 5 aprile, sono ormai in fase di completamento.
Si chiude così la prima fase dei lavori, resasi strettamente necessaria a consentire il regolare transito dell’utenza stradale nel tratto interessato dai lavori ed a garantire la regolare prosecuzione degli stessi.
La configurazione provvisoria della viabilità della SS 340 Regina, nel tratto prospicente l’innesto Sud della variante, ha richiesto la preventiva realizzazione del muro di contenimento e dell’annessa soletta a sbalzo lato lago che, attuando l’allargamento della preesistente sede viaria, ha consentito di ricavare le aree necessarie alla realizzazione della viabilità provvisoria ed all’installazione del cantiere operativo di imbocco sud.
La costruzione del muro lato lago, completata in 110 giorni, ha richiesto lo sbancamento di circa 6300 m3 di terreno e roccia, per l’ubicazione dello stesso e la realizzazione delle piste di cantiere necessarie all’esecuzione dell’opera. Per la costruzione del muro, sono stati utilizzati 4500 m3 di calcestruzzo per i getti di completamento, oltre alla movimentazione di circa 3000 m3 di materiali per i riempimenti a tergo del muro. Inoltre, è stata completata la stesa di conglomerato bituminoso (base e binder) per la realizzazione della nuova pavimentazione stradale.
Sono in corso di completamento la posa di circa 300 m di barriere di sicurezza in legno-acciaio, la posa di circa 300 m di new jersey in c.a. (necessari alla delimitazione delle aree di cantiere) e la realizzazione della segnaletica orizzontale e verticale.
Parallelamente alla realizzazione del muro lato lago sono stati realizzati gli scavi di sbancamento, prevalentemente in roccia, dell’area di imbocco Nord della galleria di svincolo (salto di montone) e di buona parte delle aree di imbocco Sud, attuate anche con l’utilizzo di esplosivi. Infine, sui versanti rocciosi dei due imbocchi, sono state realizzate circa 2000 m di perforazioni per le chiodature di consolidamento in parete e la posa di circa 4000 m2 di reti corticali di contenimento.