DERVIO – La notte scorsa le forti precipitazioni hanno causato ingenti danni sul territorio della Valvarrone e di Dervio. La piena straordinaria del Varrone però è stata contenuta “in modo perfetto” afferma il sindaco di Dervio Stefano Cassinelli “dalle due opere di difesa a monte del paese”.

Come da progetto, le opere” hanno bloccato una enorme quantità di legname evitando il ripetersi dell’evento del 2019, quando il legname nel Varrone aveva creato una diga al ponte della ferrovia provocando l’esondazione”.

Problemi rilevanti si sono avuti sul cantiere per il rifacimento degli argini ma sono stati danneggiati solo i veicoli della ditta impegnata nei lavori.

Il sindaco sul posto durante la notte spiega: “Nel modo più brutto sono state collaudate le opere di difesa per bloccare il legname del Varrone. Il risultato è stato ottimo. Ringrazio l’assessore Cariboni che ha subito fatto le verifiche e i progettisti il geologo Adamoli e l’ingegner Anselmini che durante la notte sono venuti a verificare la situazione confermando che le reti che erano piene di legname e il lago artificiale che si era formato sul Varrone rispondevano alle aspettative e quindi non vi era necessità di fare altre operazioni di emergenza. Ringrazio il vice sindaco Mainoni e naturalmente la Protezione Civile, i Vigili del fuoco e le forze dell’ordine e il parroco don Andrea Molteni che ha messo a disposizione l’oratorio nel caso fosse necessario evacuare delle persone”.

LA SITUAZIONE NELLA VALVARRONE:

Valvarrone. Bomba d’acqua, notte di paura ma danni contenuti

“La cosa molto positiva è che il sistema di protezione progettato dopo l’alluvione del 2019 funziona in modo adeguato e mi complimento con i progettisti – conclude Cassinelli -. Ora portiamo avanti le altre opere per aumentare ulteriormente la sicurezza di Dervio con l’aiuto di Regione Lombardia che ha finanziato le opere”.

RedCro