LECCO – È arrivato quel periodo dell’anno in cui bisogna iniziare a pensare al cambio gomme, dotando la propria auto di pneumatici invernali (o assicurarsi di avere sempre a bordo le catene da neve). L’obbligo scatta dal 15 novembre 2024 e durerà fino al 15 aprile 2025. Come sempre, l’obbligo non è valido in tutta Italia, bisogna quindi fare riferimento alle ordinanze che emettono le regioni, le province oppure i comuni (e ogni ente in questo caso fa storia a sé).

Le gomme invernali garantisce maggior sicurezza sia sulle tratte innevate che in situazioni di pioggia o grande freddo perché questo tipo di pneumatici ha una mescola speciale più morbida che assicura una migliore aderenza all’asfalto. Per quanto riguarda invece le catene da neve, possono essere utilizzate – e possono rivelarsi utilissime – quando c’è molta neve o fondi particolarmente ghiacciati.

Chi non rispetta questo obbligo, oltre a guidare in condizioni di minor sicurezza, può ricevere una multa che va da 41 euro a 168 euro nei centri abitati, da 87 a 344 euro fuori dal centro urbano, mentre su autostrada da 80 euro a 318 euro. Può anche essere disposto il fermo del veicolo fino alla messa in regola degli pneumatici. E, nel caso in cui non venga rispettato il fermo, è prevista una sanzione ulteriore di 84 euro e la decurtazione di 3 punti della patente.

Le gomme invernali devono avere la sigla M+S (Mud and Snow, che tradotto significa Fango e Neve) sul fianco e un codice di velocità uguale o superiore a quello indicato sulla carta di circolazione. Possono avere anche un indice di velocità inferiore rispetto a quello riportato sul libretto, ma tale indice non deve essere inferiore alla lettera Q (cioè fino a 160 km/h). Ancora meglio se le gomme sono contrassegnate dalla marcatura 3PMSF, contraddistinta dal simbolo raffigurante una montagna a tre punte con un fiocco di neve: sinonimo di ulteriore sicurezza.

Sono esenti dall’obbligo, infine, coloro che hanno montato gomme All Season o quattro stagioni (ma anche in questo caso ci dovrà essere il simbolo M+S).

Fonte Auto.it