VARENNA – Villa Monastero si appresta a ospitare due interessanti eventi dedicati al tema “Cultura e natura” in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, programmate dal Ministero dei beni e delle attività culturali per sabato 23 e domenica 24.
Nello spazio espositivo della Villa sarà possibile ammirare il dipinto donato dall’artista Alfredo Chiappori a Villa Monastero. Il quadro “Senza titolo” fa parte della serie Lapis Exillis parzialmente presentata durante la sua mostra personale a Varenna L’essenza dei colori, insieme a opere caratterizzate da un’interpretazione del colore di grande raffinatezza, estremamente attente alla sperimentazione tecnica e con una sensibile interpretazione del tema religioso evidente nelle Tavole di Qohelet. Con generosità, Chiappori ha voluto donare a Villa Monastero l’opera a testimonianza del suo apprezzamento per l’impegno costante della Provincia di Lecco nella valorizzazione di questa storica dimora.
“Dopo il successo della mostra ‘Paesaggio e lavoro nelle collezioni private dell’Ottocento’, esposta dal 1° luglio al 3 settembre, periodo in cui Villa Monastero è stata visitata da oltre 27.000 persone che hanno potuto ammirare gli splendidi quadri collocati nelle diverse sale della Casa Museo – commenta il consigliere provinciale delegato alla Cultura e al Turismo Luigi Comi – ospitiamo ora un altro prestigioso evento culturale. Siamo particolarmente grati all’artista per il prezioso dono che arricchirà la collezione della Villa e sarà collocato definitivamente in sala Polvani, dove si conservano documenti e strumenti scientifici appartenenti all’illustre professore, presidente della Scuola italiana di Fisica, a cui si deve la creazione dell’ente Villa Monastero negli anni Cinquanta”.
Il secondo evento, altrettanto importante e particolarmente innovativo, prevede l’esposizione del progetto “Rinnovare per conservare. Villa Monastero, il suo giardino e i percorsi sensoriali”, realizzato come tesi di laurea dall’ingegnere e architetto Luca Cereda e coordinato dall’architetto Elisabetta Rosina e dall’ingegnere Amalia Vivian del Politecnico di Milano.
L’interessante proposta progettuale fornisce una lettura del giardino di Villa Monastero attraverso i cinque sensi, presentata in una serie di pannelli esplicativi che illustrano i percorsi ipotizzati. Nello specifico la vista viene stimolata con una passeggiata panoramica nel Giardino Botanico, partendo dal vicino parcheggio multipiano, coinvolto nel progetto e collegato alla Villa; il senso del tatto si sviluppa tramite il percorso di barefooting path; i sensi dell’olfatto e dell’udito trovano stimoli dalle ricchezze naturali presenti nel giardino; il senso del gusto viene appagato attraverso l’assaggio di una tisana di erbe aromatiche, prodotte nel giardino, all’interno della kaffehaus, edificio localizzato nella parte sud, sul quale si prevede un intervento di restauro conservativo. Inoltre il progetto ha sviluppato una nuova viabilità attraverso il borgo di Varenna.
La mostra sarà esposta fino a domenica 8 ottobre e sarà visitabile tutti i giorni: fino a domenica 1 ottobre dalle 9.30 alle 18, da lunedì 2 a domenica 8 ottobre dalle 10 alle 17. In occasione di questi due eventi sarà possibile accedere gratuitamente al solo spazio espositivo, che ospita le due iniziative.
“Continua la proficua collaborazione con il Politecnico di Milano, già sperimentata in occasione della Giornata internazionale dei musei del 18 marzo scorso – sottolinea il presidente della Provincia di Lecco Flavio Polano – Inoltre siamo lieti di ospitare il progetto di un giovane laureato che interessa Villa Monastero e il suo contesto urbanistico. Continua dunque l’impegno della Provincia di Lecco nella valorizzazione della Villa: quest’anno per la settima volta la Casa Museo Villa Monastero ha ottenuto il riconoscimento di Regione Lombardia, grazie al percorso intrapreso dal 2004 con la programmazione di moltissime attività e iniziative culturali che hanno riscosso grandi apprezzamenti da parte di visitatori italiani e stranieri, cresciuti in modo esponenziale negli ultimi anni”.