MILANO – Dopo più di due mesi con il fiato sospeso, sembra ormai finalmente deciso il destino del calcio dilettantistico, fermato a febbraio scorso per lo scoppio della pandemia Covid-19.
Nel girone M di seconda categoria, ci siamo lasciati con il Mandello al quarto posto, alle spalle di Cortenova, Montevecchia e Foppenico; dopo una buonissima seconda parte giocata durante l’andata, qualche passo falso di troppo nelle partite di ritorno ha fatto perdere ai lariani punti importanti e la seconda posizione in classifica.
Come calcolato da Tuttocampo, anche secondo il famoso algoritmo – Punteggio finale = PT + (MPc x NPc) + (MPt x NPt) -, la squadra mandellese non andrebbe oltre il quarto piazzamento che, in condizioni “normali”, significherebbe un posto valido per giocarsi i play-off e dunque la promozione in prima categoria.
Considerate però le problematiche della stagione in corso, restano nulle o quasi le probabilità che gli scontri diretti per guadagnarsi il salto di classe vengano svolti regolarmente. Infatti, stando agli ultimi aggiornamenti del consiglio di Lega dilettanti, riunitosi ieri, dovrebbe essere confermata la meccanica delle promozioni per la sola prima classificata (nel caso specifico la squadra valsassinese).
“All’esito del Consiglio di Lega di oggi – ha commentato il presidente del Comitato Regionale Lombardia Giuseppe Baretti – ho immediatamente convocato per sabato mattina il Consiglio regionale al fine di formalizzare la proposta che avevamo elaborato da tempo relativa alla promozione delle squadre prime classificate per tutte le categorie e con il blocco delle retrocessioni dal campionato di Promozione in giù affinchè venga inviata a Roma e sottoposta al vaglio del prossimo Consiglio federale in programma il 25 giugno. C’è soddisfazione ovviamente per i fondi stanziati dalla Lega a favore delle società, fondi che ci permetteranno di sostenerle al momento delle iscrizioni ai prossimi campionati”.