Il Paese di Tutti, il Sindaco, gli Assessori e tutto il gruppo di maggioranza vogliono fare alcuni chiarimenti in merito al progetto di riqualificazione dell’area giardini, come ci viene richiesto da alcuni cittadini.
Innanzitutto, anticipiamo che il progetto sarà oggetto di una serie di incontri pubblici con la cittadinanza, come abbiamo sempre fatto per le grandi opere: dagli interventi sulla fognatura a Mandello basso allo svincolo.
Scopo dell’intervento sarà la riqualificazione dei Giardini Pubblici Comunali, in più lotti.
Si intende migliorare la fruizione del sistema di spazi pubblici, implementando le dotazioni esistenti nonché riordinando e valorizzando il patrimonio arboreo e vegetale già presente.
La riqualificazione, volta a migliorare la fruibilità degli spazi durante tutto l’anno, interesserà il lungo lago, la spiaggia, il patrimonio vegetale, gli spazi per il tempo libero, l’area giochi, l’area manifestazioni e l’ambito monumentale.
Le aree verdi rimarranno verdi. Non ci saranno prati, aiuole, giardini o altre aree verdi che saranno cementificate come qualcuno teme. Le nuove strutture e i nuovi impianti previsti verranno realizzati laddove si trovano quelli attuali e i nuovi camminamenti seguiranno i tracciati di quelli già presenti.
Il progetto prevede l’eradicazione di 24 piante e/o cespugli su 272 attualmente presenti e cresciute senza controllo, dove gli elementi più rilevanti sono soffocati dalla invasività di esemplari meno pregiati.
Di questi alberi, solo una parte verrà abbattuta poiché malati o già morti; gli altri saranno curati o ripiantati altrove. Nessuna abbattimento indiscriminato, cosa peraltro vietata e oggetto di verifiche degli enti preposti.
Questa scelta non è dovuta alla necessità di creare spazio per edifici o impianti ma ha lo scopo di riordinare, rinvigorire e valorizzare le essenze arboree del parco, come suggerito da vari agronomi che hanno compiuto le analisi preventive di legge.
I giardini rimarranno pubblici. Parlare di privatizzazione è davvero un pessimo modo di comunicare con i cittadini: l’area a lago (spiaggia Falck) sarà curata dai gestori del nuovo chiosco che sostituirà il famigerato “Sasso della Grigna”, tanto amato da chi ora raccoglie le firme contro il progetto. Questo per garantire un accesso regolamentato ed evitare il sovraffollamento estivo.
Tutta l’area sarà comunque accessibile liberamente e gratuitamente dai residenti: dalla camminata centrale alla passeggiata a lago, passando per il parco giochi, l’area del chiosco, l’accesso al lido e tutti gli angoli caratteristici dei nostri stupendi giardini.
Un commento riguardo alla raccolta firme organizzata dalla sinistra mandellese: Casa Comune sosterrà sempre, sempre, che qualsiasi progetto – così come era stato per l’iter dell’Iperal – portato avanti da questa Amministrazione è sbagliato, inutile, troppo dispendioso, assurdo. In questi anni della nostra amministrazione è sempre stato così.
Noi, Il Paese di Tutti, siamo, convinti che questo progetto possa migliorare tutta l’area, garantendone fruibilità ma anche la gestione decorosa che meritano. Tutti i mandellesi hanno a cuore Mandello.
Il Paese di Tutti