MANDELLO DEL LARIO – Al teatro Fabrizio De André di Mandello del Lario venerdì 24 febbraio alle 21 va in scena la centesima replica dello spettacolo teatrale ‘Trovata una sega!’, scritto, diretto e interpretato da Antonello Taurino.
La leggenda la conoscevano tutti a Livorno: nel 1909 Modigliani pare avesse gettato nel Fosso Reale alcune sue sculture, deluso per lo scherno di amici incompetenti che lo avevano deriso per quelle opere. Ma quando nel 1984, per celebrarne i cent’anni dalla nascita, il Comune in una mostra organizzata in onore di Modigliani, azzarda il recupero di tali opere, porta davanti ai Fossi di Livorno le televisioni di tutto il mondo.
E subito i maggiori critici d’arte non hanno dubbi a sancire: “Sono dei capolavori, sono di Modigliani”. Ma dopo un mese venne fuori che non era proprio così. Gli autori erano tre studenti burloni abili a usare il Black & Decker e un pittore-portuale dalla vita maledetta. Uno spaccato sociologico sull’Italia d’allora e tantissima, memorabile, comicità involontaria: ecco gli ingredienti di quello che fu definito ‘lo scherzo del secolo’.
Protagonista assoluto di questa storia è il Caso, che infilò in quell’estate una successione di eventi
fortuiti talmente meravigliosa che la drammaturgia è già perfetta di suo. Alcune coincidenze sono
così incredibili che si stenta a crederci: da lì, l’idea dello spettacolo per ‘Attore e Proiettore’, quasi che le immagini dell’epoca testimoniassero della veridicità degli episodi raccontati. Dal comico al drammatico, dalla farsa alla tragedia, nella galleria di personaggi non manca davvero nessuno. In più, quasi come in Romeo e Giulietta, questa storia è anche una specie di guerra tra vecchi e giovani.
Lo spettacolo ha ricevuto il Premio Calandra 2017 insieme al Premio Miglior Regia e Premio Giuria Popolare, ed è stato selezionato per il Festival Kilowatt 2014 e per il Festival Tramedautore 2015. Il costo biglietto è di 18 euro.