GARZENO – Liliana Mazzucchi, 83 anni il prossimo luglio, è stata portata via dal Covid-19. Era l’anima del suo negozio di generi alimentari e forno a Garzeno, era la regina del Braschino, il dolce tipico del paese. Il sindaco Eros Robba la ricorda così:
Una delle figure che rimarranno per sempre legate alla storia del paese. Una storia fatta di operosità e di genuinità, due doti che non mancavano alla mitica Liliana. Tutti continueremo a ricordarla lì, dietro al suo bancone, con il suo grembiule infarinato e la penna a portata di mano perché il registratore di cassa non serve a chi continua a lavorare in una bottega ricca di storia e di tradizione.
E davanti a quel bancone sono passate intere generazioni, dai bambini che prima di andare a scuola trovavano lì la migliore focaccia o la miglior pizza possibile, alle nostre mamme e alle nostre nonne che iniziavano la giornata andando “a prueed” da lei.
Davanti a quel bancone sono passati i volti sorridenti di chi già sapeva di non uscire deluso, insieme a quei prodotti così legati alla sua persona da portarsene dietro il nome: il braschino “della Liliana”, i cannoncini “della Liliana”, il panatel “della Liliana”. Prodotti unici e irripetibili, proprio come lei.
Lei che dietro a quel bancone non mancava mai, e quando mancava passava solo una manciata di secondi dal suono del campanello collegato alla porta… e lei era lì, con il suo indimenticabile “Arrivo!” gridato dalla sua cucina o con un vassoio appena uscito da quel forno in cui era e rimarrà una presenza costante.
Di lei ricorderemo sempre la dignità con cui portava quel grembiule, quasi fosse una seconda pelle, e l’amore per il lavoro e il sacrificio. La ricorderemo come la colonna portante della sua famiglia, della sua attività, della nostra comunità.
E come una vera comunità ora ci stringiamo attorno a Rosanna, Antonio e a tutti i familiari, perché il vuoto è così grande e così improvviso che solo unendoci riusciremo a riempirlo.
Uniti come un popolo che saluta la sua “regina”, perché anche se lei non avrebbe gradito troppi complimenti, ora che non ci sente possiamo dirlo: Garzeno oggi perde “la regina del braschino”.