MENAGGIO – Potenziamento dei servizi di emergenza-urgenza, dell’area internistica e dell’attività specialistica ambulatoriale; sviluppo delle reti di prossimità (Case di Comunità e Ospedale di Comunità) e dell’assistenza domiciliare, rafforzamento della presa in carico dei pazienti cronici per quanto riguarda l’ambito territoriale. Queste le due principali linee di intervento che Asst Lariana potrà assicurare per l’ospedale Erba-Renaldi di Menaggio, stanti le attuali difficoltà del sistema, soprattutto per quanto riguarda i vincoli imposti dal mercato del lavoro.

Al presidio, inoltre, essendo collocato in un’area ad alta complessità viaria, si applicano i contenuti del DM 70/2015 che per tali strutture prevede: un contenuto volume di attività, Pronto Soccorso sulle 24 ore, letti di medicina interna e di riabilitazione, funzioni chirurgiche elettive ridotte da svolgersi in Day Surgery ed eventualmente Week Surgery, erogazione in sede per i servizi quali Radiologia, Laboratorio, Emoteca e per le indagini radiologiche anche con la trasmissione delle immagini al centro Hub, (che per Menaggio è l’ospedale Sant’Anna).

“L’indirizzo è quello di mantenere la linea per acuti e contestualmente promuovere lo sviluppo di servizi territoriali per affrontare al meglio l’emergenza della cronicità” osserva il direttore generale di Asst Lariana Fabio Banfi.

“L’ordine del giorno che ho presentato in Consiglio regionale sull’ospedale di Menaggio ha sortito un effetto fondamentale: tenere alta l’attenzione sul futuro dell'”Erba-Renaldi”. Mi auguro che rimanga tale, al di là delle polemiche all’interno del centrodestra lariano – dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico, Angelo Orsenigo -. L’incontro conferma molti aspetti tecnici e criticità che già conoscevamo. Sul territorio però rimane una profonda inquietudine tra i cittadini: le 7500 firme raccolte per chiedere la piena operatività dell’Ospedale ne sono l’innegabile dimostrazione. Un segnale che la politica locale e regionale non può assolutamente ignorare: le nostre comunità chiedono garanzie sull'”Erba-Renaldi” ed è nostro dovere rispondere. Il territorio, stanco dell’elenco delle criticità, si aspetta un segnale tangibile di ripresa. Ripropongo il mio invito ai colleghi consiglieri e sindaci del territorio: mettiamoci la faccia e lavoriamo insieme per garantire un futuro all’ospedale che deve tornare pienamente operativo”.

“Uno dei nodi principali segnalati oggi è quello del personale medico e infermieristico che scarseggia con un impatto importante sui servizi assistenziali. A dimostrazione del fatto che il lavoro condiviso al servizio delle comunità funziona, il Consiglio regionale ha recentemente approvato all’unanimità una mia mozione, recepita in maniera bipartisan da tutta l’assemblea, che chiede incentivi per il personale medico deciso a lavorare nelle aree di confine come il lago di Como e come Menaggio. Ora è dovere di Regione Lombardia aprire il dialogo con il Governo di Roma perché questa mozione si concretizzi: auspico che si arrivi presto a un risultato per il territorio” conclude Orsenigo.

L’ospedale di Menaggio ha un Pronto Soccorso attivo sulle 24 ore, 20 posti letto nel reparto di Medicina Interna, 14 posti letto nel reparto di Riabilitazione neurologica e generale-geriatrica, 9 posti letto per il Cal Dialisi, un Dh Medico che assicura emotrasfusioni, chemioterapie, procedure diagnostiche invasive, 3 posti letto per l’attività chirurgica in Day/Week Surgery, attività specialistica ambulatoriale.

In particolare per quanto riguarda i servizi connessi all’emergenza-urgenza, oltre al Pronto Soccorso, attivo sulle 24 ore, a Menaggio è presente un’automedica di Areu (automedica MSA2, ossia un mezzo di soccorso avanzato) il cui personale medico sarà a disposizione per eventuali emergenze ospedaliere, in aggiunta al personale del Pronto Soccorso (l’intesa con Areu è già stata raggiunta; è in fase di perfezionamento il protocollo operativo). In caso di necessità sarà possibile attivare anche un teleconsulto con il personale medico della centrale Soreu. Dal 1 settembre sarà attivo il servizio dei trasporti secondari (da ospedale ad altra struttura sanitaria/Rsa o a domicilio), servizio per il quale Asst Lariana ha investito 400mila euro.

Per quanto riguarda, infine, il servizio della Continuità Assistenziale, nel Medio Lario è assicurato a Centro Valle Intelvi il sabato e i festivi h24; dal lunedì al venerdì dalle 20 alle 8; nei prefestivi settimanali dalle 14 alle 20; a Menaggio fino all’11 agosto il sabato e i festivi dalle 8 alle 20 e i prefestivi settimanali dalle 14 alle 20; dal 12 agosto il servizio a Menaggio sarà potenziato ed assicurato come a Centro Valle Intelvi il sabato e i festivi h24, dal lunedì al venerdì dalle 20 alle 8, nei prefestivi settimanali dalle 14 alle 20.

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