ROMA – Si è concluso il primo tavolo tecnico tra Anas e il Consorzio Sis, aggiudicatario dei lavori relativi alla realizzazione della Variante alla Tremezzina. In relazione alle criticità emerse sono state individuate soluzioni condivise così da consentire la ripresa dei lavori di scavo nelle gallerie presso lo svincolo di Colonno ed il relativo trasporto dei materiali contenenti idrocarburi naturali presso il cantiere ANAS della variante di Tirano. Queste attività riprenderanno entro la prima decade del mese maggio prossimo.
Nell’incontro è stata analizzata anche la questione degli scavi presso lo svincolo di Griante, innesto nord della Variante, dove a causa della presenza di arsenico naturale, è stato necessario eseguire una serie di passaggi normativi ed approvativi anche da parte degli enti territorialmente competenti per la definizione delle percentuali di concentrazione della sostanza, propedeutici per l’individuazione delle discariche e degli impianti di recupero ambientale autorizzati. Nella riunione odierna è emerso che per il riavvio dei lavori di scavo presso lo svincolo di Griante è necessario un ulteriore tavolo tecnico tra Anas ed impresa, che sarà effettuato a valle di un supplemento di istruttoria tecnica, per garantire la ripresa nei tempi minimi compatibili con le autorizzazioni ambientali da rinnovare.
Resta sempre attivo il cantiere con tutte le altre lavorazioni (getti di calcestruzzo nei tratti di gallerie già scavate e le ulteriori lavorazioni presso lo svincolo di Colonno).