LECCO – Si potrebbe aggravare la posizione dell’insegnante di religione accusato a suo tempo di violenza privata .
Il giudice del tribunale di Lecco Enrico Manzi ha infatti rimandato gli atti alla Procura e al Gup per rivalutare il caso di F. C., maestro trentenne originario della Campania, ipotizzando per lui il reato di maltrattamenti ai danni di allievi di prima elementare e non più, appunto, la “meno grave” violenza privata.
I fatti risalgono al 2017 e sarebbero avvenuti in due scuole – a Dervio ed Esino Lario. Oggi sfilata in aula di genitori degli alunni che avrebbero subito sopraffazioni e atteggiamenti pesanti da parte dell’insegnante di religione, successivamente allontanato dalle due primarie e ora sotto accusa.
RedGiu