COMO – La Procura della Repubblica ha chiesto una pena di 25 anni di carcere per Luciano Biffi, l’assassino (reo confesso) di Pierluigi Beghetto.
Il brutale omicidio risale al 21 aprile dello scorso anno e il processo nei confronti di Biffi si sta celebrando alla Corte d’Assise a Como, con il collegio presieduto dal giudice Carlo Cecchetti.
Luciano Biffi, 70 anni, ha confessato il delitto, scaturito da una lite per questioni di vicinato. Secondo la ricostruzione, il diverbio sarebbe nato da un semplice sacco di pellet lasciato davanti alla porta sbagliata, degenerando in tragedia.
Il fatto è avvenuto in via Stoppani; sul posto erano intervenuti i Carabinieri di Lecco e della Stazione di Bellano nonché la Scientifica dell’Arma.
Freddato a colpi – ripetuti – di falcetto dal dirimpettaio, Pierluigi Beghetto, assessore a Esino, morì. Il 70enne, oltre a confessare il delitto, ha collaborato con gli inquirenti, ricostruendo i fatti.
Oggi in Corte d’Assise a Como la requisitoria del PM Chiara Stoppioni, al termine ha chiesto 25 anni di carcere, la parola è poi passata alla difesa, rappresentata dall’avvocato Giorgio Pagnoncelli, e alle parti civili assistite dall’avvocato Massimiliano Tebaldi. Il prossimo 26 marzo la sentenza.
RedGiu