Oltre alle 826 tonnellate del 2015, anche nel 2016 la società B&B Srl dell’imprenditore lecchese Paolo Bonacina -finito al centro dell’inchiesta bresciana sul presunto traffico illecito di rifiuti tra Campania e Nord Italia– ha conferito al forno inceneritore di Valmadrera altre 178,05 tonnellate di rifiuti classificati come CER191212 (“Altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti”).
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