COLICO – Questa è la storia di un uomo con la passione per la lettura, il desiderio di tenersi informato sia con l’utilizzo dei mezzi tecnologici sia “alla vecchia maniera” sfogliando i giornali cartacei, e dello spirito d’iniziativa di un edicolante che non molla nonostante l’incalzare dei tempi.
“Un mio cliente fisso di Dervio, come ogni giorno è entrato in edicola per comprare la sua coppia del Fatto Quotidiano – spiega Alessandro Fontana giornalaio in centro a Colico – e mi ha spiegato la sua voglia di dar vita a questa idea, il quotidiano sospeso, pagando subito dieci copie”.
Non sono una novità le formule del “caffè sospeso”, del “panino sospeso” o del “pranzo sospeso”. Le variante di queste opere di beneficenza sono tantissime. Tutto ebbe inizio con la tradizione filantropica napoletana di lasciare in dono la consumazione di un caffè espresso a beneficio di uno sconosciuto.
Il signore ha deciso di comprare le copie del suo quotidiano preferito per stimolare la curiosità, per regalare qualcosa ma anche per invitare tutti alla lettura e alla presa di coscienza. “Lui mi ha spiegato che alla sera si rilassa leggendo su carta, sfogliandolo e leggendo ciò che gli interessa – prosegue Alessandro – e spera che la gente avendo un giornale a portata di mano possa essere più invogliata a fare come lui”.
Cliente ed edicolante insieme hanno così deciso di lasciare ogni giorno una copia di un quotidiano al bar della stazione di Colico, punto nevralgico di passaggio. “È un gesto che mi è piaciuto molto, sarebbe bello poter fare questa cosa in più ambiti con più quotidiani, per incentivare anche la lettura”.
Chi vorrà dunque potrà leggere il giornale al bar, oppure prenderlo e portarselo via per continuare la lettura in treno, e magari creare una vera e propria catena, dove chi approfitta del giornale sospeso ne paghi un altro per chi passerà dopo.
Chi fosse interessato a sostenere questa iniziativa, naturalmente in forma anonima, può dare la propria disponibilità all’edicola Fontana in via Nazionale 93.
Michela Riva