MADESIMO – In seguito alla morte di Paride Cariboni, travolto da una valanga a Madesimo sabato scorso, è stata aperta un’inchiesta a Sondrio, anche se, al momento, il sostituto procuratore Luisa Russo non ha iscritto nessuno nel registro degli indagati.
Gli approfondimenti sono in corso anche sulla società che ha l’area in gestione. Il canalone in cui si è verificato l’incidente, infatti, è un percorso fuoripista, le cui qualità sono anche state lodate anche da Dino Buzzati, il quale scrisse che “Vi sentirete aprire a una travolgente meraviglia, la più bella pista delle Alpi”. All’inizio del canalone c’è un cartello che avvisa dei possibili pericoli e legalmente potrebbe aver messo al sicuro da ripercussioni penali la società dell’impianto, ma è ancora da accertare se le condizioni della neve quel giorno fossero adeguate all’apertura della pista.
Come riportato da Il Giorno, alcuni testimoni hanno raccontato che decine di persone stavano percorrendo il fuoripista quel giorno, tanto che la situazione pareva essere sicura e Cariboni, esperto snowboarder, con il suo amico ha deciso di intraprendere la discesa.