BELLANO – Dopo Vendrogno pochi giorni fa, anche Bellano ha ora approvato lo studio di fattibilità per la fusione dei due Comuni.
I Consigli comunali stanno da tempo lavorando alla fusione per incorporazione, ovvero col paese lariano che assorbirà la muggiasca, creando così un unico territorio col nome appunto di “Bellano” e la popolazione sommerà i 317 di Vendrogno ai 3.204 bellanesi. Indubbi i vantaggi economici, tuttavia la decisione non sarà calata dall’alto ma i cittadini dovranno esprimersi con un referendum.
Passaggio chiave saranno tuttavia le elezioni amministrative a Vendrogno del 26 maggio prossimo: le urne potrebbero premiare una nuova maggioranza che potrebbe esprimersi contro la fusione e dunque fermare l’intero iter portato avanti in questi anni dalla coppia Antonio Rusconi-Cesare Galli. Se invece tutto procedesse come previsto già il 1° gennaio del prossimo anno potrebbe esserci lo scambio di anelli.
“È un momento davvero storico per i Comuni di Bellano e Vendrogno – commenta Rusconi al termine della seduta bellanese – Il Consiglio Comunale di Bellano, all’unanimità, ha approvato l’avvio del processo di fusione per incorporazione del Comune di Vendrogno nel Comune di Bellano. Nelle prossime settimane tutti i cittadini potranno fare osservazioni attraverso il protocollo e durante gli incontri che organizzeremo per condividere questo progetto di fusione. Nei prossimi mesi poi i cittadini dei due Comuni si dovranno esprimere in merito attraverso un referendum consultivo”.