BELLANO – L’anno 2018 è stato il primo vero anno di lavoro per l’Unione dei Comuni di Bellano e Vendrogno, attraverso un’azione amministrativa appesantita da atti e burocrazia, ma con un’efficace integrazione tra i bisogni dei due Comuni e delle due popolazioni.
“Possiamo sicuramente manifestare piena soddisfazione per quello che è stato realizzato in questo intenso anno di lavoro – spiega il vicesindaco di Bellano e assessore al Bilancio Thomas Denti – molti lavori pubblici portati a termine, in paese e nelle frazioni, l’energica e convinta scossa in ambito turistico che ha permesso a Bellano di diventare meta privilegiata sul lago di Como a fianco alle mete “storiche”, l’attenzione profusa nell’appagare le necessità nelle sfera della persona e del sociale, l’aiuto e la considerazione delle famiglie, il lavoro condiviso con le istituzioni preposte all’istruzione dei nostri ragazzi ed il consolidamento di un tessuto associativo ricco e che rema unito nella stessa direzione”.
Un bilancio che ha visto investimenti nei diversi settori in continua crescita, nonostante le aliquote per i cittadini stabili e i continui tagli ai trasferimenti. “In tutti i settori sono stati registrati investimenti maggiori che negli anni precedenti – evidenzia Denti – e le ragioni sono principalmente tre: l’incessante impegno alla ricerca di risorse extra comunali attraverso contributi, bandi e presentazioni di progetti ad enti sovra comunali per cui alla fine del 2018 abbiamo registrato contributi per oltre 4 milioni di euro; il tentativo di conseguire risparmi di spesa, come ad esempio la gestione dell’Orrido a volontari che permette di introitare tutto l’incasso (160.000 euro di risparmio nel 2018) o la gestione diretta dei parchimetri che taglia l’aggio al concessionario, in passato al 23%; la valorizzazione delle peculiarità che possediamo che portano incassi legati al turismo come gli ingressi all’Orrido, l’imposta di soggiorno e i parcheggi”.
Tutto questo ha permesso di registrare cifre importanti per porre in essere uno sviluppo del territorio e un accoglimento sempre più ampio dei bisogni dei cittadini. Nel 2018 i tributi per i cittadini dell’Unione hanno mantenuto le stesse aliquote, come peraltro normato dalla Legge di stabilità, è stata però introdotta l’imposta di soggiorno per i pernottamenti sul territorio bellanese che ha permesso di introitare 31.000 euro, integralmente investiti nel settore turismo per aumentare l’offerta in termini soprattutto qualitativi.
È importante rilevare come l’Unione dei Comuni abbia permesso al Comune di Vendrogno di porre in essere interventi impensabili senza il contributo derivante dall’esistenza di questa forma associativa. In particolare parliamo dei benefici provenienti dalla fruizione dell’assistente sociale di Bellano (che ha permesso anche un risparmio), dall’equiparazione dei cittadini della Muggiasca con quelli bellanesi che garantito vantaggi come lo stesso pass gratuito per i parcheggi e lo sconto sulla mensa scolastica, e la destinazione dell’intero avanzo d’amministrazione dell’Unione per la sistemazione della via Roma. Attenzione anche l’attività intrapresa in ambito tributario. Il monitoraggio in materia di riscossione Tari, con relativo aggiornamento della banca dati di utenze domestiche e non domestiche; la convenzione per la riscossione delle sanzioni stradali agli stranieri. Per quanto concerne l’Imu nel 2018 si parla di 67.294,80 euro di accertamenti per recuperi su arretrati.
Fonte: Unione dei Comuni di Bellano e Vendrogno