BELLANO – Il 21 gennaio in un anno normale a Ombriaco, frazione di Bellano, si sarebbe tenuta la tradizionale festa di San Vincenzo, il patrono viene infatti celebrato a calendario il giorno 22 gennaio, per permettere una maggiore affluenza di pubblico la festa va in scena la sera della vigilia.

La tradizione vuole che le cantine siano aperte per gustare un buon bicchiere di vino rosso, che gli amici di Ombriaco cucinino e servano agli avventori i patol (ravioli con ripieno di carne o dolce) e i nusit, piccole frittelle di forma tonda a base di farina bianca, uova, zucchero, lievito, burro e aroma di vaniglia.



L’aria di festa che si respira nelle vie della piccola frazione crea un clima di familiarità casalingo difficile da ritrovare in altre sagre paesane. E lo spettacolo pirotecnico con le sue luci illumina il cielo e i volti delle persone che li osservano.

Quest’anno la pandemia ha impedito l’organizzazione della festa della vigilia. Domani 22 gennaio sarà celebrata comunque la santa messa alle 10:30.

J. B.