GERA LARIO – Il “Silenzio degli invisibili”, a Gera Lario, è una casa famiglia che si occupa dei cani sottratti ai canili sovraffollati fuori norma.

Viola Barbato, l’ideatrice della struttura, illustra quali sono le problematiche di questi cani: “In queste settimane, nel mezzo di uno degli inverni più lunghi, difficili e freddi che io possa ricordare, dal rifugio degli Invisibili abbiamo lanciato un appello di aiuto causa emergenza gelo. Il sostegno delle persone del territorio è stato tempestivo. I cani del rifugio erano a rischio congestione, ma in pochissimo tempo, parecchi sostenitori si sono prodigati perché potessimo pagare l’installazione di un nuovo e potente ‘fancoil’ ad aria calda. Ora, nonostante il freddo, la temperatura notturna non scende sotto i 15 gradi”.

“Dopo pochi giorni è arrivata anche una scala costruita a mano da un giovane falegname di Lecco, oggetto utilissimo che abbiamo inserito nell’area gioco, sede in cui sviluppiamo giochi ed esercizi di recupero fisico e mentale per quei cani che hanno accusato parecchio del maltrattamento. Ogni cosa è difficile prima di diventare semplice è il nostro motto”.



“Purtroppo la situazione del randagismo e la detenzione dei cani in Italia – rivela Viola – è gestita in parte dalla mafia e in parte da amministrazioni poco attente al rispetto degli animali. Migliaia di cani vivono e muoiono all’interno della stessa gabbia, detenuti in lager da 2000 cani fino che muoiono per inedia, infezioni o aggressioni. Il giro di soldi dei canili privati purtroppo sovvenzionati dalle Regioni, raccoglie somme importanti che potrebbero essere destinate ad altro. E così, con i soldi delle nostre tasse, vengono torturati gli animali. Bisogna che le Asl penetrino le aree rurali, fabbriche incontrollate di cani. Bisogna che le scuole promuovano una educazione di buon livello in merito alla gestione domestica degli animali. Soprattutto dovrebbero cambiare le leggi, dovrebbero essere dettagliate e adeguate ai tempi contemporanei. Il cane non deve essere considerato oggetto e, visto che la magistratura non ha tempo di processare i tanti casi di grave maltrattamento, bisognerebbe snellire anche le procedure in merito, facendole gestire direttamente dalle amministrazioni territoriali. ‘Chi non ottempera alle leggi, dovrebbe pagare multe salate e immediate, senza passare dalla magistratura. Attualmente il peso è tutto sulle spalle dei volontari, ed è un peso di portata enorme. Senza una politica di sostegno lo scenario non potrà migliorare”

In conclusione vogliamo fare un appello a chi decide di adottare un cane?
“Si, di adottare un cane adulto o anziano, cani alla portata delle persone che lo adottano, di non fare cucciolate in casa. Andar a visitare i canili lager per rendersi conto di persona delle condizioni in cui si trovano i cani”.

Il rifugio è aperto alle persone che vogliono farvi visita o diventare volontari?
“Certo, il rifugio degli invisibili si trova a Gera Lario in via Pian di Spagna 1, siamo un’associazione no profit, abbiamo una pagina Facebook in cui pubblichiamo le foto e i video dei nostri cani da adottare”.

I. C.