Sempre più italiani decidono di andare in vacanza nel mese di settembre. I vantaggi sono numerosi: luoghi meno affollati, prezzi decisamente abbordabili, temperature più clementi. Settembre è certamente un mese ideale sia per scoprire le meraviglie di alcune città europee sia per concedersi un po’ di meritato relax sulle spiagge di casa nostra.
Leggi e divieti che potrebbero rovinarti la vacanza
Se stai pensando di fare un viaggio all’estero in questo periodo, sappi però che dovrai fare attenzione alle leggi e divieti che potrebbero rovinarti la tanto sospirata vacanza. D’altra parte varcare i confini significa entrare in un altro sistema di norme. E bisogna rispettarle se non si vuole incappare in qualche spiacevole sanzione. Dal consumo di alcolici in strada al viaggiare senza biglietto sui mezzi pubblici le regole da seguire sono tante e non è facile tenerle a mente tutte. Molto utile quindi può essere la preziosa infografica realizzata da GoEuro, che raccoglie le principali multe e sanzioni in cui si può incorrere durante una visita nelle maggiori città europee.
Da questa utile pagina si evince ad esempio che bere alcolici in un luogo pubblico può risultare assai dispendioso. La città meno transigente è Madrid: nella capitale spagnola una birra in piazza può costare una multa che va dai 100 ai 600 euro. Nella classifica delle città “antialcol” seguono Dublino con 500 euro e Budapest, dove la sanzione può raggiungere i 163 euro. Ma in alcune città alzare il gomito in modo incivile può comportare una pena anche più pesante: a Bruxelles, Helsinki e Lisbona l’ubriachezza molesta è punita addirittura con il carcere.
Se sei un fumatore, dovrai invece fare attenzione soprattutto a Dublino, che prevede una salatissima ammenda di 3000 euro. Altre città poco morbide nei confronti di chi fuma nei luoghi pubblici sono Lisbona (50-750 euro) e Madrid (30-600 euro). Stoccolma è invece la città con la pena più leggera: nessuna multa ma ti viene chiesto di andartene.
Pagare il biglietto dei mezzi pubblici è inoltre un’ottima abitudine. Farsi beccare privi del titolo di viaggio a Londra significa sborsare fino a 1311 euro e a Lisbona fino a 100-150 volte il prezzo del biglietto. A Reykjavik si può stare più tranquilli: non si viene multati ma soltanto invitati a scendere dal mezzo (non in corsa!).
Urinare in luoghi pubblici è un’altra cosa che bisogna assolutamente evitare. Praga è una delle città più severe con una sanzione fino 1132 euro, mentre Berlino è la più tollerante con appena 20 euro. Ma, a dispetto dei luoghi comuni, la città europea dove fare pipì in strada è sanzionato nel modo più duro è Roma. Nella capitale si rischia una contravvenzione che va da un minimo di 5000 a un massimo di 10.000 euro!