DERVIO – Le opinioni sul progetto “il Borgo dei mille gradini“, che porterà il 29 marzo a rendere la frazione di Corenno accessibile ai turisti solamente tramite il pagamento di un ticket, sono molto discordanti. Tanto che da qualche ora è comparsa anche una petizione on line ideata da Eleonora Cedro, con lo slogan “Firmiamo No alla chiusura del borgo medievale di Corenno Plinio, sul lago di Como in provincia di Lecco, paesino meraviglioso e pubblico!!!”.
“Dire che è una cosa ingiusta è legittimo, ci privano della nostra libertà privatizzando un paese sul suolo pubblico, vogliamo che rimanga libero a tutti e gratuitamente non utilizzato per lucrare sulle spalle dei turisti che già aiutano il turismo sul lago, grazie alla loro presenza!” – si legge nella petizione.
Nella spiegazione viene ampliamento ribadito che tutti gli abitanti del borgo sarebbero contrari alle novità che si stanno introducendo quest’anno.
“Noi abitanti (nemmeno avvisati) non abbiamo i parcheggi d’estate, oltretutto il comune ha messo una parte di parcheggi a pagamento così da penalizzare gli abitanti del borgo – si ribadisce – che tra l’altro non sono nemmeno stati interpellati né avvisati, nessun atto pubblico sul fantomatico sito albo pretorio del comune”. Si accusa infine l’amministrazione di non essere trasparente come aveva promesso.
L’ideatrice della petizione chiede aiuto anche alle autorità per fermare il processo di “privatizzazione e chiusura di un paese pubblico su territorio italiano” invitando tutti a non abbassare la testa di fronte a quella che descrive come una ingiustizia.
Ad ora (lunedì mattina) la petizione è stata sottoscritta da 182 persone.
Michela Riva