DERVIO – La bici dell’anziano zio, i rampichini da ragazzi, le elettriche, una bicicletta d’epoca, due ruote di tutti i tipi, da quelle dei bambini alle Grazielle. Ad alcuni è capitato che ne rubassero ben due in una settimana. Anche se messe in sicurezza all’interno di aree private o incatenate, tutte sparite nel nulla.
A Dervio avere una bicicletta, anzi, tenersene una per tutta la stagione, a questo punto sembra impossibile. Da mesi ormai, uno o più ladri “di settore” si aggirano per il paese.
Molte le teorie, dalla bravata di ragazzini alla banda di manigoldi con il furgoncino bianco, allo smercio di bici per procurarsi la dose di droga… Rimane il fatto che molte denunce non vengono neanche accolte, in quanto il bene sottratto non ha valore.
C’è chi è riuscito a riprendersele rintracciando i furfanti e facendosele restituire, ma la maggior parte ormai si sono volatilizzate. E i derviesi sono esasperati dalla situazione, con l’unica speranza che prima o poi la razzia finisca.
Michela Riva