DERVIO – Anche durante il 2018 la biblioteca di Dervio ha dimostrato di essere molto attiva. I numeri parlano chiaro: i prestiti sono stati ben 14.049, con un aumento di oltre il 26% rispetto all’anno precedente, con il nuovo record assoluto nella sua quarantennale storia. Molti di questi sono avvenuti grazie al servizio dell’interprestito bibliotecario, che preleva i libri dalle biblioteche del sistema provinciale anche quando fisicamente non sono disponibili a Dervio: in 2.625 occasioni sono state le altre biblioteche ad “aiutare” quella di Dervio con i propri volumi, mentre per 2.573 volte sono stati i libri presenti nella nostra biblioteca ad essere prestati sul territorio provinciale.

Sul portale internet lecco.biblioteche.it è infatti possibile consultare un catalogo di oltre 340 mila titoli (a Dervio ce ne sono oltre 17 mila) presentati uno per uno con la relativa recensione: è molto facile iscriversi e richiedere i libri che interessano, che vengono poi recapitati a Dervio con un puntuale servizio di consegna. Gli utenti hanno poi imparato anche a prenotare con anticipo i libri di loro interesse, con un servizio che è stato utilizzato ben 2.900 volte nel corso dell’anno, rivolgendosi direttamente in biblioteca o utilizzando da casa mezzi più tecnologici. E dire che gli utenti attivi sono “solo” 656 (comunque incrementatisi di 84 unità nel 2018), che hanno però letto una ventina di libri a testa nel corso dell’anno. E se si è di fretta, in biblioteca c’è anche la postazione self-service.

I libri più richiesti dagli utenti sono stati la serie di Elena Ferrante (“L’amica geniale”, “Storia del nuovo cognome”, “Storia di chi fugge e di chi resta”, “Storia della bambina perduta”; la trilogia di Alice Basso (“L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome”, “Scrivere è un mestiere pericoloso”, “Non ditelo allo scrittore”); i volumi di Kent Haruf della “Trilogia della Pianura” (“Benedizione”, “Canto della Pianura” e “Crepuscolo”); “La scomparsa di Stephanie Mailer” di Joël Dicker, “La ragazza con la Leica” di Helena Janeczek, “L’Arminuta” di Donatella di Pietrantonio, “Divorare il cielo” di Paolo Giordano, “Origin” di Dan Brown, “The outsider” di Stephen King e “Le otto montagne” di Paolo Cognetti.

Oltre al contributo del Comune per l’acquisto dei libri, va evidenziato che fortunatamente gli utenti della biblioteca regalano moltissimi volumi che permettono ogni anno di incrementare il patrimonio librario di centinaia di titoli, e di sostituire libri usurati. Il 2018 è stato di fondamentale importanza anche per l’intitolazione della biblioteca il 5 maggio a Benedetto De Angelis, come proposto da un numero crescente di persone spinte dal desiderio di intitolare la biblioteca a chi, in tempi ormai lontani nei quali le esigenze della collettività erano tante e la cultura era spesso relegata tra le cose non indispensabili, si diede molto da fare per farla nascere, senza nulla togliere a tante altre persone che in quei tempi, e successivamente, hanno operato per creare e sviluppare la biblioteca: l’intitolazione è avvenuta a conclusione di un intero anno di iniziative proposte per celebrare il 40° anno di fondazione.

La facciata della Biblioteca con la scritta “stop” alla violenza sulle donne – 25 novembre 2018

Nel corso dell’anno le volontarie della biblioteca hanno organizzato ben 39 laboratori ludico-didattici rivolti alle scuole dell’infanzia e primarie di Dervio e di Vestreno, realizzati a costo zero e differenziati in base all’età dei partecipanti. Tra gli argomenti trattati quelli legati all’ambiente e al miglioramento della stima di sé e degli altri. Sono state inoltre realizzate numerose altre iniziative: la festa della donna, la cruciserata, un incontro sull’importanza della comunicazione, la “Cena in bianco”, il “Rainbow kids party” per bambini, gli itinerari di “Conoscere Dervio passeggiando”, la quinta edizione della “Mezza… notte bianca”, il Manuel Comelli Show, l’evento “Bimbi in festa”, l'”Assalto a Castello”, la quinta edizione di “Degustando Dervio”, l'”Halloween kids party”, le letture delle “Favole in pigiama”, “Ritorno a Corenno” e “Aspettando Natale” con laboratori creativi per bambini. I corsi proposti hanno spaziato dallo spagnolo al presepismo, dal découpage al tombolo, oltre alle iniziative del coro femminile Corollario. Tra le mostre, oltre a quella per l’intitolazione, la mostra-mercato dei libri, quella sull’alimentazione “Pan, pulenta e lac” e “Corenno in poesia”.