DERVIO – Nel consiglio comunale di Dervio di giovedi, il gruppo consiliare di minoranza “Insieme per Dervio” ha partecipato “nonostante il fatto che i 3 consiglieri del gruppo non avessero ricevuto l’avviso di convocazione del consiglio”.
“Il fatto è molto grave – annota il gruppo – anche alla luce di quanto era già stato raccomandato all’amministrazione comunale durante il vonsiglio di insediamento a seguito dei ritardi e della mancata possibilità di accedere agli atti e quasi certamente non è mai accaduto prima nella storia del Comune di Dervio”.
I consiglieri di minoranza si sono comunque presentati “per senso di responsabilità verso gli argomenti posti all’attenzione del Consiglio, in particolare il riconoscimento del debito fuori bilancio causato dall’alluvione, anche perché altrimenti la seduta del consiglio sarebbe stata a rischio invalidazione mettendo così a rischio il pagamento stesso del debito, visto che restavano solo due giorni per completare le relative procedure previste dalla legge”.
Il gruppo “Insieme per Dervio”, dopo aver ringraziato nuovamente le istituzioni, i professionisti e i volontari che sono intervenuti a seguito dell’alluvione, ha quindi votato la delibera sul riconoscimento del debito fuori bilancio causato dai lavori per l’alluvione, chiedendo rassicurazioni alla Giunta sui rimborsi dagli Enti superiori per i danni sostenuti dal Comune, dai privati e dalle aziende. “In risposta a una nostra specifica domanda – aggiunge l’opposizione – il sindaco ha confermato che la spesa corrente del bilancio comunale non ha subito problemi a causa dell’alluvione”.
Il gruppo di minoranza (Davide Vassena, Flavio Cipelli, Daniela Adamoli) ha poi presentato alla giunta tre interrogazioni, “a dimostrazione del ruolo propositivo che si è dato nell’orientare l’azione dell’amministrazione a favore delle esigenze del nostro territorio e dei Derviesi”.
Interrogazione sulla chiusura della piscina ad uso pubblico dell'”Oasi del Viandante”
Dato che presso l'”Oasi del Viandante” è presente una piscina ad uso pubblico che ha sempre funzionato nel periodo estivo, e che in virtù di una convenzione con il Comune ha permesso la fruizione ai Derviesi a tariffe scontate rispetto ai non residenti; verificato che quest’anno la struttura risulta chiusa, determinando un impoverimento dei servizi offerti ai turisti ma anche ai Derviesi stessi, che l’area circostante, convenzionata di uso pubblico, è comunque in uno stato di cattiva manutenzione, e che per tutti questi motivi l’immagine turistica del nostro territorio ne risente in modo negativo, abbiamo chiesto all’Assessore al Turismo quali azioni si intendono intraprendere presso la proprietà per favorire nei tempi più rapidi possibili, stante la stagione estiva già iniziata, la riapertura della piscina pubblica. L’Amministrazione ha confermato di aver contattato i gestori per sottoporgli il problema.
Interrogazione sulla pulizia delle spiagge da materiale legnoso e rifiuti
Dato che dalla fine di maggio il territorio comunale è stato interessato a più riprese da forti piogge con il riversamento di materiale legnoso e rifiuti vari sulle spiagge, e che tale materiale giaceva ancora al momento dell’interrogazione (1° luglio) sulle spiagge arrecando un danno all’immagine turistica del territorio e impedendo la fruizione delle stesse ai bagnanti, sia Derviesi che turisti, abbiamo chiesto all’Assessore all’Ecologia come si intendesse procedere alla loro pulizia. La nostra interrogazione ha sicuramente contribuito a smuovere la situazione, e ci fa piacere avere visto che l’Amministrazione si è attivata in tal senso, così come avevano tempestivamente fatto le Amministrazioni precedenti. Abbiamo segnalato anche altre necessità legate alla fruizione delle spiagge: il taglio dell’erba sullo scivolo sotto la chiesa, il posizionamento delle boe a protezione dei bagnanti, che sono tutte fuori posto lungo le spiagge in zona Foppa, la rimozione dei detriti terrosi depositati in un punto della passeggiata della Foppa e la riattivazione delle luci spente lungo una buona parte della passeggiata dalla chiesa verso nord.
Interrogazione sul servizio di consegna pasti agli utenti anziani
Dato che il servizio di consegna a domicilio dei pasti agli utenti anziani è stato assegnato in gestione alla Fondazione Angiola Maria Paruzzi e che la nuova gestione della Fondazione stessa ha manifestato l’intenzione di recedere dalla gestione del servizio, abbiamo chiesto all’Assessore ai Servizi Sociali come si intendesse procedere per la gestione quotidiana di tale indispensabile servizio per la popolazione anziana. Ci è stato risposto che il servizio è stato affidato temporaneamente a un altro soggetto in attesa di una gara per l’affidamento definitivo.