DERVIO – Nel Consiglio Comunale di lunedì 29 luglio, a margine della comunicazione fatta dal sindaco Cassinelli del decreto di nomina del primo cittadino come nuovo responsabile della polizia locale, il gruppo di minoranza “Insieme per Dervio“, facente riferimento a Davide Vassena, ha sollevato una questione non marginale da sottoporre proprio al neo-capo dei vigili.
Durante lo svolgimento del Consiglio, che si è tenuto fino a circa le 22, sulla piazzetta antistante il municipio vi erano delle auto, di cui una parcheggiata dal vice sindaco Mainoni, in evidente divieto di sosta. L’ordinanza firmata dal nuovo sindaco in data 4 luglio 2019 permette infatti la sosta nella piazzetta interna del municipio, di fianco al monumento ai Caduti, a dipendenti e amministratori, ma solamente tra le 8 e le 20, quindi le auto segnalate, e che sono state viste parcheggiate lì anche dalle decine di persone intervenute al Consiglio, sono rimaste per circa 2 ore in divieto di sosta, proprio sotto gli occhi del Sindaco che è il nuovo “capo” dei vigili.
Abbiamo quindi chiesto al Sindaco di sanzionare il vice sindaco per divieto di sosta, considerato anche come quest’ultimo fosse recidivo, dato che anche durante lo svolgimento della commissione consiliare sul bilancio, tenutasi martedi 23 dopo le ore 20, aveva parcheggiato la stessa auto in divieto di sosta all’interno della piazza. Tra l’altro, in entrambi i casi sotto gli occhi della telecamera ubicata sull’edificio comunale.
Riteniamo che chi voglia far rispettare agli altri le regole della circolazione stradale e della convivenza civile debba iniziare per primo a dare il buon esempio, e ci attendiamo quindi che il Sindaco, come nuovo capo dei vigili, sanzioni il vicesindaco per il divieto di sosta infranto così platealmente.
Vorremmo poi comunque chiedere alla nuova Amministrazione di revocare l’ordinanza che ha permesso di destinare la piazzetta antistante il Comune alla sosta delle auto. Le piazze sono da sempre un elemento urbano di fondamentale carattere e valore sociale, e specie nella cultura italiana, la piazza rappresenta, da millenni, lo spazio pubblico per eccellenza: punto di convergenza di percorsi, luogo d’incontro, di sosta e di passeggio, sede di funzioni pubbliche, identifica la simbolica centralità della comunità. In un periodo storico frenetico, dove sembra non esserci più posto per le relazioni sociali, il rischio di dimenticarsi della nostra storia, delle tradizioni e del valore della comunità è grande e va contrastato. Questo aspetto risulta particolarmente importante nel tessuto urbano del nostro paese, dove la piazza comunale risulta non solo avere un valore istituzionale, ma rappresenta anche un’unione fisica tra municipio, scuole, biblioteca e palestra, un trait d’union tra fondamentali funzioni pubbliche e sociali. Senza poi entrare in materia di sicurezza (destinare alla sosta di auto un ambiente abitualmente frequentato da bambini), o voler affrontare le tematiche ambientali e della mobilità sostenibile (recarsi in municipio a piedi o in bicicletta da parte degli amministratori comunali diminuirebbe il numero di auto circolanti in paese), riteniamo che sminuire tale spazio convertendolo ad un parcheggio personale ad uso di pochi sia una scelta che contrasta con i valori comunitari che un’Amministrazione dovrebbe sostenere e difendere.
Gruppo consigliare di minoranza “Insieme per Dervio”