DERVIO – Nel consiglio comunale di venerdì, il gruppo di minoranza “Insieme per Dervio” si è astenuto sulla votazione del Piano per il diritto allo studio, in quanto “il piano proposto quest’anno risulta molto simile a quello dello scorso anno, che a sua volta era la fotocopia di quello della passata amministrazione”.
“Questo – dichiara la lista di opposizione – da una parte ci ha fatto piacere, perché se dopo due anni abbiamo ancora ritrovato in questo piano dei contenuti davvero molto simili significa che anche in questo settore la passata amministrazione non aveva lavorato poi così male, ma significa anche che non sono state proposte grandi novità, anche in considerazione del delicato periodo che stiamo vivendo e che soprattutto le scuole stanno subendo in maniera importante”.
Votati poi all’unanimità gli accordi di programma sovracomunali nei settori dei servizi sociali, mentre dal gruppo dell’ex sindaco Vassena è stato espresso un voto “nettamente contrario alla variazione di bilancio che destina risorse comunali (pari a 2.700 euro al mese) per la creazione di un “ufficio di staff” del sindaco, cioè un organo prettamente politico, solitamente presente in comuni di ben altre dimensioni, per il quale è prevista l’assunzione di un collaboratore scelto direttamente dal sindaco stesso, senza procedure di concorso, che verrà adibito a funzioni che abbiamo chiesto di conoscere ma che non ci sono state adeguatamente spiegate”.
“Pensiamo che per il Comune di Dervio – afferma la minoranza – sia invece molto più importante ripristinare la figura del principale garante della legalità dell’azione amministrativa, cioè di un segretario comunale a tempo pieno, al quale invece la nuova amministrazione ha volutamente rinunciato subito dopo il suo insediamento, causando grossi problemi al funzionamento della macchina amministrativa che non potranno certo essere risolti dal “portaborse” del sindaco…”.