DERVIO – A pochi giorni dalla vittoria del campionato, mister Fabio Cornaggia, classe ’78, ci concede una breve ma significativa intervista. Ricordiamo che il valtellinese, da sole due stagioni in gialloblu, quest’anno ha ricoperto per la prima volta nella sua pluriennale carriera, il doppio ruolo di mister e giocatore.
LN: Mister Cornaggia, innanzitutto complimenti per la promozione. È stata una stagione con un finale tutto in salita, ma ce l’avete fatta. Come ci si sente ad aver portato la Derviese, dopo piu’ di 30 anni, a vincere un campionato di calcio, ottenendo così la promozione diretta? Il tutto, ricordiamo, arrivato con il suo esordio in panchina.
FC: Innanzitutto grazie per i complimenti, Vincere un campionato non è mai facile in nessuna categoria, riportare la Derviese a vincere un campionato mi rende orgoglioso e contento, se poi ci si aggiunge dopo più di 30 anni e al mio primo anno da mister/giocatore ancora più felice.
LN: Da due anni fa parte della rosa dei gialloblu, quest’anno è arrivata pure l’investitura da mister. Un inedito ruolo anche per un giocatore con i suoi anni di esperienza. Come è stato rivestire questo doppio compito tra campo e panchina?
FC: Il doppio ruolo per me, come avevo detto all’inizio della stagione, non era dei più facili. A inizio campionato ho giocato parecchi minuti, poi visto che partita dopo partita arrivavano dei risultati più che positivi, mi sono defilato per riuscire a seguire i ragazzi più attentamente. Non è facile giocare e nello stesso tempo vedere tutto quello che succede in campo.
LN: Torniamo alla sua Derviese. Un campionato che avete vissuto da protagonisti, sempre in cima alla classifica. Quale è stato il valore aggiunto, la forza in più, della sua squadra rispetto alle inseguitrici?
FC: Siamo partiti subito forti e siamo restati sempre lì in alto, il valore aggiunto è stata la maturità dimostrata dai nostri giovani ragazzi, unitamente ai giocatori di maggiore esperienza. Si è creato ancor di più quello spirito di squadra di un gruppo di giocatori che da anni sta facendo cose importanti per questa società.
LN: L’anno prossimo sarà C1. Cosa vede guardando già alla prossima stagione? Dopo la retrocessione del 2015/16, cosa avrà in più questa Derviese formato “promozione” rispetto a quella di due anni fa?
FC: La C1 sarà un bel salto, sicuramente sarà più impegnativa di questa stagione, cercheremo di affrontare tutte le partite con la voglia e la grinta che abbiamo messo in campo quest anno. quindi penso che per il prossimo campionato avremo più grinta da mettere in campo, in quanto abbiamo consapevolezza di quello che possiamo dare in campo, dopo questa promozione.
LN: Se ad inizio campionato le avessero detto che avreste dominato il campionato, guardando tutti dall’alto verso il basso, cosa avrebbe pensato?
FC: Ad inizio campionato mi è stato chiesto cosa mi aspettassi da questo campionato, ho risposto che sarebbe stato bello arrivare a giocarsi i playoff. Siamo andati ben oltre e personalmente è stato fantastico riuscire a vincere. Unico rammarico l’uscita dalla Coppa, dove abbiamo comunque dato il massimo. In quel punto della stagione, se non avessimo avuto alcune defezioni importanti causa infortunio, avremmo potuto fare di meglio.
Concludendo, vorrei ringraziare la società e la dirigenza; mi hanno fatto sentire a casa. Vorrei ringraziare anche il pubblico della nostra Bombonera, che ogni venerdì ha riempito il palazzetto e grazie anche a tutti i giovanissimi ragazzi che ad ogni partita erano lì a sostenerci in questo sport spettacolare!