ABBADIA LARIANA – Si è conclusa con un tragico epilogo l’uscita in cerca di funghi di un 66enne di Abbadia che, nella giornata di ieri, sabato 12 settembre, si è recato in Valgerola senza più fare ritorno.
Mario Bertuletti, residente in Via Valzerbo con la moglie Emilia, è uscito di casa ieri per un’escursione in cerca di funghi, senza più farvi ritorno. A dare l’allarme la figlia Sara, che questa mattina, non avendolo visto rincasare, ha fatto denuncia di scomparsa ai carabinieri. Immediata è scattata la macchina delle ricerche, fino al drammatico ritrovamento nella località di Rasura.
Nei boschi di Cosio Valtellino si è recato il CNSAS (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico), insieme con il SAGF (Soccorso alpino Guardia di finanza) e i Vigili del fuoco. Una ricerca coordinata, svolta in collaborazione, che ha permesso di capire dove l’uomo potesse essersi recato. Il ritrovamento di un cappellino rosso ha consentito di localizzarlo con precisione in una zona particolarmente impervia e difficile da raggiungere, nei pressi dell’Alpe Tagliata, a circa 1250 metri di quota. Era in fondo a un dirupo, più in basso, a una distanza di circa 150 metri. E’ stato necessario effettuare un recupero in contrappeso per circa 250 metri, sotto la pioggia, in presenza di un terreno molto scivoloso e scosceso.
Si è trattato di un intervento molto tecnico e complesso. Il corpo è stato portato sulla strada soprastante e caricato sul carro funebre. L’operazione è cominciata nella tarda mattinata, il ritrovamento è avvenuto solo intorno alle 16 mentre sono state necessarie alcune ore per portarla a termine, nel tardo pomeriggio. Impegnati una ventina di tecnici della Stazione di Morbegno e cinque UCRS (Unità cinofile da ricerca in superficie).
Uomo riservato e di poche parole, il signor Mario non era molto conosciuto in paese, dove viveva solo da qualche anno. Attorno alla tragedia che ha colpito la famiglia si stringe tutta la comunità, insieme al sindaco Cristina Bartesaghi.