ABBADIA LARIANA – “Eccoci ai piedi della cara Madonnina di Fatima che è ritornata tra noi. Guardiamola intensamente sul viso, facciamo memoria dei sentimenti, delle promesse fatte al suo primo incontro con noi nell’ottobre del 2011, ricco di tante emozioni, esperienze, giorni di gioia e di generosità”.

La statua della Madonna all'uscita dalla chiesa

La statua della Madonna all’uscita dalla chiesa

Ha esordito con queste parole Don Vittorio Bianchi, parroco di San Lorenzo, questa mattina alla messa domenicale, resa speciale dalla presenza della statua della Madonna Pellegrina di Fatima, tornata ad Abbadia dopo quattro anni dalla prima volta. “Per prepararci al nuovo appuntamento ci siamo trovati insieme, alla sera per tre settimane, a pregare con il santo Rosario – ha proseguito il sacerdote, che ha avuto al suo fianco, durante tutta la celebrazione, Don Vittorio De Paoli -. Abbiamo ascoltato il racconto delle sue apparizioni ai tre pastorelli, abbiamo compreso, dalle ripetute parole della Madonna, l’importanza del santo Rosario e della penitenza per ottenere le grazie divine e la salvezza dei peccatori. L’evento riveste un’importanza particolare; è occasione provvidenziale per rinnovare la fede in Cristo e il nostro impegno nella storia. Abbiamo bisogno di rinnovamento, di entusiasmo nel capire e nell’affrontare le sfide del nostro tempo. Da Maria, l’amata da Dio, abbiamo un’ulteriore certezza nella possibilità di un mondo migliore, più bello, ricco di speranza. Abbiamo bisogno di testimonianze credibili per attuare nel nostro paese ambiti di serenità e di crescita autentica insieme ai nostri bambini, ragazzi e giovani. Avremo contribuito anche noi per un futuro fecondo di aspettative”.

La processione dalla chiesa al giardino parrocchiale

La processione dalla chiesa al giardino parrocchiale

“Lasciamo spazio al cuore, riempiamolo di tante ‘cose’ da chiedere alla Madonna di Fatima – ha concluso Don Vittorio – E’ venuta di nuovo per incontrarci, per ascoltarci, esaudire le nostre suppliche, per portarci tanti, tanti doni! E’ l’augurio cordiale e pregato che esprimo a tutti voi”.

Terminata la messa, la statua è stata trasferita sul sagrato della chiesa, che è stato benedetto prima che la Madonna, in processione, fosse condotta nel giardino parrocchiale, da dove è poi partita alla volta di altre località lombarde e, infine, verso la Calabria. Soddisfatti e pieni di gioia i numerosi presenti, tra cui parte dell’Amministrazione comunale con il sindaco Cristina Bartesaghi e il vice Domenico Aiello, oltre a molti piccoli atleti del Centro Sport Abbadia.