DERVIO – Avevamo dato ieri la notizia della chiusura del call center Activa, a causa di una crisi iniziata pochissimi mesi fa, quando la Schindler ascensori ha deciso di chiudere anzitempo i contratti di fornitura di servizi.
Ora parla un’ex dipendente di Activa, licenziata insieme ad altre 30 persone:
Ci tenevo a dire la mia visto che faccio parte di quei 30 dipendenti ora in disoccupazione. La cosa più scandalosa è che il call center non chiude. Non è chiuso, semplicemente sono stati licenziati tutti i dipendenti di Activa e a gestire il poco lavoro rimasto sono tutte le collaboratrici a progetto e una dipendente sotto altra società. Nonostante io non facessi parte del lavoro che assorbiva la maggior parte dei dipendenti Schindler sono stata licenziata dopo ben 11 di lavoro. E Schindler è stato acquisito solo da 4!
Non voglio fare polemiche o dichiarazioni che vadano ad infangare nessuno ma ci tenevo a spiegare le cose corrette come stanno e non come spiegato dal ex dipendente che ha fatto simili dichiarazioni, dichiarando solo parte della storia!
I titolari sono disposti a reintegrarci a lavoro, ma non con lo stesso contratto: si passerebbe da un contatto a tempo indeterminato a un contratto a progetto dove se ti va bene prendi un terzo del guadagno facendo lo stesso identico lavoro di prima, inoltre nessuno di loro ci sta aiutando a trovare lavoro. Per questo dobbiamo ringraziare i Sindacati della Cgil soprattutto se abbiamo trovato svariati accordi. Ditemi voi se non è vergognoso che lo Stato permetta simili manovre!