MILANO – Codice arancione per rischio incendio boschivo. L’allerta è stata diramata domenica dalla protezione civile regionale e riguarda la gran parte dell’arco montano della Lombardia.

Nello specifico livello d’allerta moderato per F2 Alpi Centrali (So), F5 Lario (Co, Lc), F6 Brembo (Bg), F7 Alto Serio – Scalve (Bg), F8 Basso Serio – Sebino (Bg), F9 Valcamonica (Bs), F10 Mella – Chiese (Bs) e F11 Garda (Bs). Allerta ordinaria sulle zone F1 Val Chiavenna (So), F4 Verbano (Va), F12 Pedemontana Occidentale (Va, Co, Lc,) ed F15 Oltrepò Pavese (Pv).

SINTESI METEOROLOGICA
Il rialzo termico degli ultimi sette giorni, in assenza di precipitazioni, ha determinato finora un aumento del pericolo fino a “molto alto” per quanto riguarda il solo combustibile fine (strato superficiale di lettiera di sottobosco). Invece tra domenica 22 e lunedì 23 aprile la persistenza di condizioni anomalmente calde produrrà anche un progressivo aumento del pericolo fino a “medio” o localmente “alto” per il combustibile di media taglia o di humus superficiale, portando progressivamente a condizioni sempre più asciutte. In assenza di forzanti di vento a scala sinottica, ciò significa un aumento del pericolo generale fino ad “alto”, in particolare nelle ore di massimo riscaldamento e massima ventilazione di brezza. Si segnalano pertanto condizioni favorevoli allo sviluppo e alla propagazione di incendi boschivi sui settori Alpini e Prealpini, dove la copertura nevosa è ormai assente.