MILANO – Allerta arancione per rischio idrogeologico diramata dalla protezione civile regionale per il territorio lariano e varesino. Livello d’allerta ordinario su Valchiavenna, bergamasca. Sul settore nord occidentale vige inoltre l’allerta ordinaria per vento forte. Codice giallo infine per rischio idraulico nel nodo idraulico di Milano. Lo stato d’allerta è valido da questo martedì pomeriggio e per l’intera giornata di domani 18 dicembre.

SINTESI METEOROLOGICA
Flusso in quota dai quadranti meridionali per l’afflusso di aria umida associata ad un vasto sistema depressionario, che dal Nordatlantico si estende a sud fino alle coste del Nord Africa. All’interno di tale struttura andrà a formarsi un minimo chiuso che dalla serata di oggi, martedì 17 dicembre, e nella giornata di domani, mercoledì 18 dicembre, traslando verso nord interesserà il Mediterraneo.

Fino alle ore centrali di domani, mercoledì 18 dicembre, precipitazioni diffuse interesseranno la fascia alpina, prealpina, Appennino e parte di pianura occidentale; sparse su pianura centro-orientale. Limite neve inizialmente oltre 1.800 metri circa, in serata su Alpi in abbassamento fino a 1.500 metri circa.

Tra la serata di oggi, martedì 17 dicembre, e la mattina di domani, mercoledì 18 dicembre, le precipitazioni risulteranno maggiormente insistenti sui settori di nordovest, con quantitativi che potranno superare i 70 mm di pioggia in 12 ore e i 90 mm in 24 ore. Quantitativi mediamente inferiori sulle restanti aree.

Dalla metà mattina di domani, mercoledì 18 dicembre, precipitazioni tendenti ad esaurirsi a partire da pianura e settori orientali. In serata residue deboli precipitazioni, più probabili su Nordovest e bassa pianura.

Aumento della ventilazione dal pomeriggio di oggi, martedì 17 dicembre, in rinforzo, in pianura dai quadranti orientali, in montagna dai quadranti meridionali con valori maggiori sopra i 700 metri di quota.

Giovedì 19 dicembre prevista debole instabilità in giornata, con nuovo probabile peggioramento dalla tarda serata e per la giornata di venerdì 20 dicembre, per l’arrivo di una nuova fase perturbata. Neve oltre 1.500 metri circa.