MILANO – La Protezione civile regionale conferma l’allerta arancione – criticità moderata – per rischio incendio boschivo su tutti i settori settentrionali della Lombardia, fino a prossimo aggiornamento. Non cala inoltre l’attenzione per il rischio vento forte – criticità ordinaria, codice giallo, fino almeno alle 12 di domani, giovedì 3 gennaio.
Ecco i preallarme diffusi dal Centro Funzionale Monitoraggio Rischi:
Codice ARANCIONE per rischio INCENDI BOSCHIVI su zone F1, F2, F3, F4, F5, F6, F7, F8, F9, F10, F11, F12, F15.
Il transito di un veloce fronte freddo da nord determina una rapida intensificazione dei venti settentrionali ovunque, in particolare tra la tarda mattina e il primo pomeriggio di oggi 2 gennaio. La ventilazione risulterà a prevalente carattere di foehn ed è atteso dunque un
ulteriore disseccamento su tutto il territorio; meno interessate la Valtellina e la Valchiavenna, dove sono attese deboli precipitazioni (nevose oltre i 600 metri circa) ed un tasso d’umidità maggiore, e la zona del Verbano, che verrà interessata marginalmente e con ritardo dal rinforzo dei venti. Per giovedì 3 gennaio previsto l’allontanamento del fronte freddo, con flusso settentrionale residuo ma in generale attenuazione; ventilazione moderata dai quadranti settentrionali, a tratti ancora forte su Alpi e Prealpi. Grado di pericolo stazionario.
Codice GIALLO per rischio VENTO FORTE su IM-01, IM-02, IM-03, IM-04, IM-05, IM-06, IM-07, IM-08, IM-09, IM-12, IM-14
Il rapido ingresso di un fronte freddo da nord causa un sensibile rinforzo dei venti settentrionali ed un netto calo delle temperature in quota.
Sulla regione i venti in ingresso risulteranno a prevalente carattere di foehn: il rinforzo è atteso dalla prime ore della giornata di oggi 2 gennaio su Alpi e Prealpi, in estensione al mattino sulla pianura occidentale e Oltrepò Pavese, dalle ore centrali e nel pomeriggio in forma più attenuata anche sulla pianura centro-orientale. Localmente sono attesi rinforzi superiori ai 35 km/h. Tra il tardo mattino e il primo pomeriggio di oggi è attesa la fase più acuta dell’evento, con raffiche locali in pianura prossime a 55 km/h, sui rilievi Alpini e Prealpini anche superiori ai 70 km/h specie in alta quota. Dalla serata graduale attenuazione ovunque.
Sempre nella giornata odierna deboli precipitazioni nevose oltre gli 800 metri circa sui settori settentrionali della regione, in intensificazione dalla tarda mattinata e con fase più copiosa durante il pomeriggio, quando lo zero termico scenderà intorno ad 800 metri su Alpi e Prealpi. In serata graduale attenuazione dei fenomeni, con fiocchi possibili fino al fondovalle, ma accumuli degni di nota solo a quote superiori ai 600 metri.
Giovedì 3 gennaio allontanamento del fronte freddo con residuo flusso settentrionale, venti in generale attenuazione specie nella seconda parte della giornata. Temperature in calo
anche in pianura, precipitazioni deboli e residue sulle Alpi tendenti a cessare.