LECCO – Rischiano quattro anni i due moldavi accusati di razzie di motori dalle barche dell’alto lago. Tanto ha chiesto il pubblico ministero per V.G. e V.J. che nel 2010-2011 furono responsabili dell’allarme sociale causato da ripetuti furti tra le imbarcazioni.
Toccò ai carabinieri incastrare la banda che tra Colico, Sorico, Domaso, Dongo, Menaggio e Dervio agiva sempre nello stesso modo: sopralluoghi, pianificava il colpo notturno, neutralizzava gli alarmi, smontava i motori, e velocemente li faceva sparire in luoghi sicuri a bordo di furgoni Mercedes diretti nell’est Europa. Diciassette gli episodi a loro contestati.
Il pm Andrea Figoni ha avanzato la richiesta di quattro anni e sei mesi per il 33enne V.J., due mesi in meno quelli chiesti per V.G., 39enne. Le difese hanno invece chiesto il minimo della pena per il primo e l’assoluzione per il secondo poiché non sono stati colti in flagranza di reato.
RedCro